Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] In pochi giorni la Macedonia si sottomise e, successivamente, Perseo si arrese. La Macedonia fu ordinata in quattro Adelphoe e l'Hecyra di Terenzio. Meritò fama di guerriero valoroso e sagace, non meno che di onestissimo amministratore del ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] l'isola, allo scoppio della guerra contro Perseo, erano tali, che vediamo Roma richiedere ai di ben maggiore portata e di assai più vasta diffusione. In contrapposto alla scuola pittorica macedonedi tradizione antiquata, di carattere decorativo e di ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] , e anche Prusia II si strinse come già suo padre al re macedonedi cui sposò la sorella Apama, mentre Perseo sposò Laodice figlia di Seleuco IV di Siria, mirando a ricostituire l'aggruppamento delle potenze ostili a Roma, rimasto scosso con la morte ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] sostenerlo. Inviato dalla dea, Perseo aveva ucciso il mostro, il cui volto orribile, terrore e rovina di ogni nemico, A. aveva in Tessaglia e in Beozia; come 'Αλκίς ("la soccorrente") in Macedonia; come Σϑενιάς (la "forte") a Trezene: la si invocava ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] e debitori), che viene particolarmente messo in luce dalle vicende della terza guerra macedonica, tra Roma e il re macedonePerseo; questi, dopo la battaglia di Pidna (168 a.C.), troverà rifugio proprio a S., anche se, fatto prigioniero, finirà ...
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SCUTARI (in alb. Shkodra, Shkodër; lat. Scodra; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Alberto GITTI
Angelo PERNICE
Città dell'Albania a 18 m. s. m., presso il lago omonimo, che la protegge a est, mentre [...] . E così il re illirico Genzio fu travolto nella catastrofe del re Perseo suo alleato. Infatti i Romani, nel corso della terza guerra macedonica, invasero l'Illiria e vinsero Genzio di fronte a Scodra stessa. Nella sistemazione che i Romani dopo la ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] Asia Minore, la Troade, Pergamo e Mileto; la Macedonia, dal tempo di Filippo e di Alessandro in poi; la Beozia, dove il centro rifugiarono Tolomeo VI Filometore e, dopo la rotta di Pidna, Perseo.
I mitografi romani, prendendo le mosse dalle leggende ...
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(‛Ατιντᾶνες o ‛Ατιντάνιοι) - Popolo stanziato nella parte NE. dell'Epiro, alla destra del fiume Aoo (oggi Voiussa), che lo separa approssimativamente ad O. dalla Caonia. Gli A. sono annoverati da Strabone [...] più tardi fu guadagnata da Demetrio di Faro e da lui data alla Macedonia.
Nella sistemazione della Grecia avvenuta con la pace di Fenice (205 a. C.) l'Atintania fu lasciata alla Macedonia. Dopo la sconfitta diPerseo l'Atintania insieme con la Tinfea ...
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Popolo illirico che nell'età classica era stanziato ai confini settentrionali della Macedonia. Più precisamente, i Dardani occupavano le due rive dei corsi superiori dell'Axius (Vardar) e della Marava, [...] Giustino e altri autori ricordano, in particolar modo sotto i regni di Filippo II e diPerseo. Anche dopo che la Macedonia divenne provincia romana, i Dardani continuarono con varia fortuna a invaderla di tempo in tempo. Battuti da Silla nell'85 a. C ...
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Nome di reparti scelti negli eserciti greci. L'agema spartano è ricordato da Senofonte (Lacedaem. pol., II, 9; 13, 6): alcuni lo identificano con il corpo permanente di 300 opliti scelti, detti κόροι o [...] negli eserciti dell'età ellenistica; in quello di Eumene (300 cavalli), di Antigono (id.), dei re macedoni antigonidi (quello diPerseo nel 171 era di 2000 peltasti), dei Tolomei (a Rafia, nel 217, di 3000 peltasti), dei Seleucidi (1000 cavalieri ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....