Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] greco-latino, la p. fu largamente adoperata in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente, dagli Ebrei (rotoli del Mar Morto), in Persia, Siria e Armenia. Gli Arabi l’adottarono sin dal 5° sec. d.C. e continuarono in seguito ad adoperarla, sia in campo ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] le ciliegie: queste ultime furono introdotte, secondo la tradizione, da Lucullo, mentre le pesche divennero note dopo la spedizione in Persia di Alessandro Magno. Tra il 10° e il 16° secolo, furono importati nell'area mediterranea gli agrumi, di cui ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] caratteristiche si adattano alle esigenze di una moderna difesa fitosanitaria.
Le altre due specie di p. sono quello di Persia (Chrysanthemum roseum) e quello del Caucaso (Chrysanthemum carneum), che è forse una varietà del precedente: il primo ha ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] attraverso la Spagna, l’intera Europa dal Rinascimento in poi. Stupende c., specialmente mirabili per colore, furono prodotte in Persia.
Arte
Dalla Spagna araba, che diede bellissime c. a lustri metallici, e dall’Italia, ebbe inizio il rinnovamento ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] i tintori disponevano già di un’ampia gamma di coloranti naturali prodotti in loco, e di alcuni provenienti da altri Paesi (Persia, India, Cina). Plutarco cita la porpora di Tiro, universalmente nota nel mondo antico. L’uso dei coloranti si diffuse ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] impermeabile ai gas e lavorabile; si usa nell’industria elettrica ed elettronica.
Il v. smerigliato è v. la cui superficie ha perso la levigatezza per l’azione meccanica di un getto di sabbia finissima o per l’azione chimica di taluni sali corrosivi ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] ecc.
L’uso dell’o. come droga, sviluppatosi in tempi antichi nell’Asia occidentale e in Europa, si propagò attraverso la Persia e l’India nella Cina verso la fine del 15° sec., divenendo una delle più gravi piaghe sociali. L’o. viene ingerito ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] freddo, soprattutto a martellatura, per ottenere piccoli utensili o oggetti d’ornamento come ami o spilloni. Questo tipo di produzione è noto in Persia e nel Vicino Oriente fin dal 7°-6° millennio a.C.
La m. del rame e del bronzo. - La m. più antica ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] anche gli Arabi, che fecero fiorire la coltura del gelso, l’allevamento del baco da s. e l’industria della s. in Persia, e l’introdussero in Spagna (11° sec.). L’arte della lavorazione della s. assunse grande importanza anche ad Atene, Corinto e Tebe ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] in ogni modo convinto che specie in Armenia si aprisse "un enorme campo di attività per l'Italia" anche "come intermediaria della Persia" (a Nitti, 30marzo 1920, in Arch. centrale dello Stato, Carte Nitti, f. 63, sf. 15).
Nel marzo 1920, durante la ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...