PROBULI (πρόβουλοι "consiglieri")
Ugo Enrico Paoli
Col nome di probuli troviamo indicati i componenti di un consiglio, di solito poco numeroso, a cui era affidato il potere esecutivo dello stato. Furono [...] chiamati probuli anche i rappresentanti delle città che Sparta unì in confederazione contro i Persiani. In particolare sappiamo da Aristotele che a capo delle città oligarchiche v'era un collegio di probuli.
Un collegio di dieci probuli fu istituito ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] della dodecapoli, ma passò successivamente sotto il dominio dei Lidi e dei Persiani. Divenuta membro della lega ateniese, si ribellò e fu occupata dagli Spartani. Dopo un periodo di relativa libertà sotto Alessandro, divenne possedimento dei ...
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Generale e ammiraglio (Messina 1544 - Diyarbakir 1606). Di famiglia genovese, fu catturato in mare da corsari turchi (1561), e allevato a Costantinopoli nella fede e nella cultura islamica sì da diventare [...] dignitario ottomano. I Turchi lo chiamarono Čigala-Zade Yūsuf Sinān Pascià. Si distinse nelle guerre contro i Persiani e in Ungheria (1596), e comandò anche alcune spedizioni navali nel Mediterraneo. ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] altri motivi.
La lapidazione si trova diffusa nell'antichità presso Egiziani, Sabei, Persiani, Ebrei, popoli dell'Asia Minore, Macedoni, Greci, Italici, Galli, Lugitani, ecc.; nel Medioevo specialmente presso i popoli germanici; e sopravvive fino a ...
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BION (βίων)
M. T. Amorelli
3°. - Scultore ionico, figlio di Diodoro, di Mileto. La sua vita si svolse tra la fine del VI ed il principio del V sec. a. C.
Dopo il 494, anno in cui avvenne la distruzione [...] di Mileto per opera dei Persiani, B. si recò a Siracusa, ove lavorò per i Dinomenidi. A Delfi gli scavi eseguiti dai Francesi hanno messo in luce una base che sorreggeva l'ex voto offerto da Gelone dopo la battaglia di Imera (480). La base era ...
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(gr. Χαλκιδική) Penisola della Grecia nord-orientale (4000 km2), in Macedonia, tra il Golfo di Salonicco e quello di Orfani, nel Mar Egeo. Termina con i tre lunghi aggetti peninsulari di Monte Santo, Sitonía [...] secolo. I popoli pregreci solo tardi si amalgamarono coi coloni calcidesi ed eretriesi dell’Eubea. La C., occupata dai Persiani, alla loro sconfitta fece parte della lega delio-attica. Poi nel 432 Potidea, Olinto e le principali città si ribellarono ...
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(gr. Παμϕυλία) Antica regione costiera dell’Anatolia meridionale, tra Licia, Cilicia, il Tauro e il Mar di Levante. Il territorio appartenne nella seconda metà del 2° millennio a.C. al paese di Arzawa [...] sottomesso verso il 1340 dal re ittita Murshilish II. Dominata in seguito dai Lidi, Persiani (546), da Alessandro Magno (333) e dai Seleucidi (281), dopo la vittoria dei Romani su Antioco III (190), fu ceduta ai sovrani di Pergamo. Venne in possesso ...
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Membro (m. 582) della dinastia di Giustiniano, fu adottato come figlio e creato Cesare (574) da Giustino II; fu consacrato imperatore nel 578. All'interno consolidò lo stato, mentre in politica estera [...] s'interessò dell'Oriente, dove, grazie a Maurizio, l'esercito bizantino conseguì (578-81) successi contro i Persiani. Designò successore lo stesso Maurizio. ...
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Orientalista (n. Parigi 1820 - m. 1898), dragomanno nel servizio diplomatico-consolare in varie città d'Oriente; dal 1857 prof. di persiano e poi direttore dell'École des langues orientales vivantes a [...] Parigi, che fu da lui riorganizzata e molto sviluppata. Tra le sue edizioni e traduzioni di testi persiani, ricordiamo il Sefernāme di Nāṣir-i Khusraw (1881) e il Siyāset-nāme di Niẓām al-Mulk (1891, 1897). Pregevole anche la sua Chrestomathie ...
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QŪLĪ
. Elemento onomastico, frequente specialmente nella onomastica persiana dal sec. XV in poi. Consta del vocabolo turco qūl "servo" col suffisso possessivo turco ī, ed entra in composizione in nomi [...] come Riẓā Qūlī, Nādir Qūlī, ecc., col significato di "servo di Riẓā" (imām ‛alide particolarmente venerato dai Persiani), "servo dell'Unico (Allāh)", e così via. La costruzione grammaticale di tali forme è prettamente turca, e va spiegata con la ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...