. Esilarca (capo delle colonie giudaiche della Babilonia), nel sec. VII d. C., di cui si raccontano leggende, come quella della sua miracolosa salvazione dallo sterminio della famiglia degli esilarchi [...] al seggio dei suoi avi per volontà del califfo Omar, da cui ebbe in dono come schiava una figlia dell'ultimo re persiano detronizzato, che poi fu da lui sposata.
Bibl.: Tykoczinsky, Bostanay rosh ha-Golah ("B. capo dell'esilio"), in Dĕbīr, I, Berlino ...
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Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, [...] dominò da maestro su solide basi filologiche la storia politica e istituzionale e la geografia dell'Asia anteriore e centrale.
Tra le opere sue principali sono la storia del Turkestan sotto il dominio ...
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. Forma neopersiana del nome avestico Vurthraghna (V. è nell'Avestā la divinità della vittoria da ricollegare con Indra Vṛtrahan, cioè "Indra uccisore di Vrtra", del pantheon indiano) che nell'età sāsānidica [...] in un regno orientale e in uno occidentale; e nella parte, di gran lunga più grande, rimasta sotto la influenza della Persia, pose come re un arsacide, Khusraw III (390), che poi fu deposto dai Persiani perché si era sottomesso ai Romani.
Bahrām ...
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Spartano, figlio di Leonte, dopo due anni che Sparta era in guerra (la guerra detta corinzia) con una lega di stati greci sostenuti dalla Persia, andò (392 a. C.) dal satrapo persiano Tiribazo per proporre [...] B). Su A., navarca spartano nel 388: Senofonte, ibid., V, 1, 6, Diodoro, XVI, 10, 2. Accoglienza a Susa presso il re di Persia: Senofonte, ibid., V, 1, 25, 31; Plutarco, Artaserse, 21, 4, 5, 22, 1; Pelopida, 30, 4; Simposio dei sette sapienti, VII, 8 ...
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GIAHĀNGHĪR (meno esattamente Gihānghīr)
Giorgio Levi Della Vida
Imperatore dell'India, appartenente alla dinastia mongola, figlio e successore di Akbar, nato nel 1569, morto nel 1627. Il suo nome è Selim: [...] per imprese militari né per riforme interne; anzi una parte del territorio dell'impero gli fu tolta dallo scià di Persia, il famoso ‛Abbās I. Durante il suo regno, numerose ribellioni turbarono la tranquillità dell'India; in alcune di esse ebbero ...
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JONES, Sir William
Ambrogio Ballini
Orientalista (pioniere degli studî indologici) e giurista inglese, nato a Londra il 28 settembre 1746, morto a Calcutta il 27 aprile 1794.
Già nel 1770 pubblicava [...] di particolari, l'affinità del sanscrito (che considerava, tuttavia, assai più perfetto d'ogni altra lingua) col greco, latino, persiano, gotico, mltico.
Ma il suo maggior titolo d'onore fu la trad. del Mānavadharmaśātra (il codice di Manu; Calcutta ...
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. Sesto sultano mongolo dell'India, pronipote del grande Akbar (v.), chiamato con nome e titolatura completi Abū'l-Muẓaffar Muḥammad Muḥy ad-dīn ‛Ālamghīr (quest'ultimo epiteto, arabo-persiano, significa [...] "conquistatore del mondo"). Nato nel 1024 èg., 1618 d. C., si distinse già da principe per guerre fortunate nel Deccan sotto i regni del nonno Giahānghīr (v.) e del padre Shāhgiahān; salì al trono nel ...
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ROSSI, Ettore
Orientalista, nato a Secugnago il 30 settembre 1894, morto a Roma il 23 agosto 1955; professore di lingua e letteratura turca nell'università di Roma dal 1939. Si occupò di arabo, di persiano [...] e soprattutto di turco, seguendo insieme dalla rivista Oriente Moderno, di cui fu a lungo redattore e poi direttore, la vita politica e culturale del mondo islamico contemporaneo.
Opere principali: Manuale ...
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Nome con il quale sono noti parecchi scrittori musulmani di lingua araba o anche persiana; fra essi: 1. il poeta persiano Fakhr ad-dīn Asīad (v.), del sec. XI; 2. 'Abd al-Qāhir ibn abd ar-Raḥmān, filologo [...] morto nel 471 èg. (1078-1079 d. C.), autore di grandi e piccole opere grammaticali arabe e di due trattati di retorica notevoli per l'indipendenza di metodo; 3. ‛alī ibn Muḥammad, soprannominato as-Sayyid ...
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Monofisita (m. Costantinopoli sec. 6º), vescovo di Bēth Arshām, presso Seleucia del Tigri (500 circa), avversario del nestorianesimo; ci restano alcune sue lettere, in siriaco, interessanti per la storia [...] del cristianesimo in Persia. Fu detto il disputante persiano. ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.