. È la forma grecizzata ('Αστνάγης) di Ištuvegu, nome dell'ultimo re dei Medi. Del padre Ciassare al quale succedette nel 584 a. C. non ebbe l'energia e lo spirito combattivo, ma amante della pompa e del [...] alla sua causa Arpago generale di Astiage, gli mosse apertamente guerra, lo vinse, prese e saccheggiò la capitale del regno e, deposto il vecchio monarca, ne occupò il trono annettendo la Media al regno persiano (550 a. C.).
Bibl.: v. media e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] passato che fu propria degli scrittori di lingua siriaca dei primi secoli della nostra era, l'opera di Paolo il Persiano, un logico cristiano di lingua siriaca, acquista una dimensione particolare. Non sappiamo se Paolo abbia studiato alla Scuola di ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] trussan garigúr
Nella finzione letteraria, la lingua ha sintassi e semantica: il protagonista del racconto l’ha infatti imparata come «persiano antico» da un altro personaggio, per poi accorgersi che si tratta di una lingua di invenzione, ed è anche ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] .).
Fra le minuziosissime norme riguardanti le solennità si citi quella che ordinava ai sacerdoti di indossare il costume persiano; oltre alla celebrazione delle cerimonie religiose era loro compito occuparsi a che il trattamento ospitale con cibo e ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] attraverso traduzioni, il G. pubblicò sul Giornale arcadico in versione latina composizioni del poeta persiano Sa‛di (Muṣliḥ ad-Dīn Abdallah): Versi malinconici di Saadi persiano, tradotti in latino (XI [1821], pp. 78-81), cui si aggiunse nel numero ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] per loro importanti incarichi. Nel 530 accettò la dedizione dei fratelli persarmeni Arazio e Narsete, che disertarono dalla Persia passando nell’esercito imperiale; l’anno successivo venne inviato a prendere possesso e a portare a Costantinopoli il ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] con al-Ashraf, M. minacciò al-Mu῾aẓẓam, sovrano di Damasco. Quest'ultimo nel 1225 si alleò con un condottiero persiano, lo scià dei corasmi, Ǧalāl al-Dīn, alla testa di un potente esercito scacciato dalla Transoxiana dall'avanzata mongola e divenuto ...
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inmillarsi
Antonio Lanci
Probabilmente di conio dantesco, questo verbo parasintetico intransitivo pronominale, foggiato sul numerale ‛ mille ', si registra, in rima (come gli analoghi s'addua di Pd [...] dal progressivo raddoppio della cifra, a cominciare da 1, per ogni casella della scacchiera, è grandissimo (26³). L'espressione 'l doppiar de li scacchi è una chiara allusione a una leggenda riguardante l'inventore indiano o persiano degli scacchi. ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] 65 milioni di abitanti del 1972 (dopo che il P., con la secessione del Bangladesh, assunse le attuali dimensioni e perse il carattere di stato ‘polimerico’, cioè diviso in parti territoriali nettamente separate) si è passati agli 84 milioni del 1981 ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] . Conquistato dai Babilonesi al principio del 6° sec. a.C., il regno entrò a far parte della quinta satrapia dell’impero persiano. Gli Ammoniti furono sempre in lotta con gli Israeliti. Erano numerosi ancora alla metà del 2° sec. d.C., quando si ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.