MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] all'insediamento in trono di Güyük. Ripartì il 13 novembre, con una risposta di Güyu̇k a Innocenzo IV redatta in persiano, ma il cui sigillo, in mongolo, è cronologicamente il secondo dei monumenti di questa lingua. Giovanni da Pian del Carpine era ...
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SETTE SAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] e delle proporzioni dell'opera, e correlativo islamizzamento della gnomica e dell'ambiente.
Edizioni principali: Il testo arabo e uno persiano, editi da W.A. Clouston, 1884; la vers. siriaca, a cura di Baethgen, Lipsia 1879, e di H. Gollancz, 1897 ...
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OKRI, Ben
Maria Paola Guarducci
Romanziere e poeta nigeriano, nato a Minna il 15 marzo 1959. Vincitore nel 1991 del Man booker prize (con il romanzo The famished road; trad. it. La via della fame, 1992), [...] riches (1998), ormai un classico della postmodernità postcoloniale, è stata tradotta in almeno quindici lingue europee, oltre che in persiano e cinese. Qui narrazione e punto di vista si snodano a partire dalla figura di un abiku (nella mitologia ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] cominci intorno al 400 a. C. Lo Head ha distinto varî periodi: 1) 400-350 con dracme secondo il peso del siclo persiano, 2) 350-280 secondo il peso fenicio, 3) 280-277 monete straniere con contromarca, 4) 277-270 monetazione in comune con Calcedonia ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] con una certa sicurezza la natura ideografica e i campi di applicazione di questo sistema di scrittura originario della Persia.
Sono state pubblicate finora circa 1500 tavolette protoelamiche, provenienti per la maggior parte dagli scavi di Susa, sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ; il Kitāb kāmil al-ṣinā‛a al-ṭibbiyya (Libro completo dell’arte medica, più noto come Kitāb al-malakī, Libro regio) del persiano ‛Alī ibn al-‛Abbās al-Maǧūsī (noto in Occidente come Haly Habbas; m. tra il 982 e il 994 ca.), pubblicato da Costantino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] dei ceti elevati si diffondono invece culti orientali di tipo astrale, come quello egizio della dea Iside o quello persiano del dio Mitra. Questi culti si affiancano alla religione politeista classica delle varie divinità celesti ricavate dall’Olimpo ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] Vn IX 10 5, If IX 43, XXVII 115) dall'arabo miskīn, " povero ", e azzurro (XVII 59) che risale al persiano-arabo läžwärd, " lapislazzuli " e " colore azzurro ".
Riproduce la variante veneziana l'arzanà de' Viniziani (If XXI 7): cfr. anche ‛ arzanatus ...
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MĀZANDARĀN (A. T., 73-74, 92)
Giuseppe Caraci
Provincia della Persia settentrionale (circa 19.500 kmq.), compresa fra le rive del Caspio e il cimale dell'Elburz, proprio al centro dell'arco che questo [...] sul Caspio (Čalus, Feriqanar, Farahabad), lungo la via di comunicazione che lega l'Asterabad col Gīlān e perciò con la Persia occidentale.
Bibl.: A. F. Stahl, Reisen in Nord- und Zentral Persien, in Peterm. Mitteil. Ergänz. 118, Gotha 1896; id., Die ...
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Scrittore arabo musulmano, nato ad Āmul nel Ṭabaristān nel 224 o 225 eg.-839 d. C., morto a Baghdād nel 923. Si occupò di diritto (e fondò anzi una propria scuola o sistema giuridico, sostanzialmente affine [...] reliquie della storiografia musulmana dei primi secoli, e addirittura di storiografia e tradizione epica premusulmana (come è per la Persia sasanidica). L'opera storica di aṭ-Ṭabarī fu tradotta, rimaneggiata e continuata da varî autori in arabo e in ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.