URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] cospicua documentazione grafica, letteraria e monumentale relativa alle antiche e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente curata la sua facciata vòlta verso l'esterno; talora semplice e ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] nella battaglia di Platea, costruirono nella loro città a ricordo della vittoria un portico detto appunto portico persiano (porticus persica) la cui copertura era sostenuta da statue rappresentanti i prigionieri nelle loro vesti barbariche (cfr ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] dal busto del dio. Vi si notano le seguenti iscrizioni e rilievi: 1) rilievo con grande iscrizione trilingue di Dario I (persiano antico, neo-elamico e babilonese), copiata per la prima volta e studiata da H. Rawlinson; 2) parete liscia a sinistra ...
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COLMATA PERSIANA
L. Vlad Borrelli
Fu così denominato lo scarico di materiali risultanti dalla duplice distruzione persiana dell'acropoli di Atene (nel settembre 480 e nell'estate 479 a. C.) che fu incorporato [...] . atene, vol. i, p. 863).
Molte di queste opere nelle mutilazioni e nelle bruciature recano i segni del vandalismo persiano ma, grazie alla loro precoce sottrazione dall'effetto degli agenti atmosferici conservano nel volto, nelle vesti e nei capelli ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] 6oo coloni nel territorio; ma presto S. riacquistò piena libertà d'azione. Nel 380 circa la città fu occupata dal satrapo persiano di Cappadocia, Datame; e sotto l'influenza persiana la trovò Alessandro, che le fornì un'apparente libertà. Se è vera ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] costituirà una fonte storica di primaria importanza per quel periodo.
Bibl.: Un elenco completo delle iscrizioni in antico persiano, con utili riferimenti bibliografici, si ha in W. Hinz, Altpersischer Wortschatz, Lipsia 1942, pp. 1-10; una raccolta ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] rivestirle di lamine di piombo. Così i g. durarono molti secoli ed erano ancora in piena efficienza sotto i re di Persia (v. babilonia).
Quando Lisandro andò ambasciatore presso Ciro il Giovane a Sardi (408 a. C.) ebbe ad ammirare la bellezza degli ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16° appartenne alla Persia safawide, i cui sovrani ebbero anzi nell’A. (ad Ardabil) la loro culla.
Con il sec. 18° cominciò a farsi sentire ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] cominci intorno al 400 a. C. Lo Head ha distinto varî periodi: 1) 400-350 con dracme secondo il peso del siclo persiano, 2) 350-280 secondo il peso fenicio, 3) 280-277 monete straniere con contromarca, 4) 277-270 monetazione in comune con Calcedonia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] al-A'lāq al-nafīsa (Gli oggetti preziosi), mentre ammette egli stesso di essersi rifatto ad altre f. per descrivere il resto del mondo. Persiano è anche Ibn Faqīh di Hamadan (fine del sec. 9°-inizi del 10°), autore di un Kitāb al-buldān (Il libro dei ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.