Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] cedeva a questo Nisibi e i territorî romani sul Tigri, e gli lasciava mano libera in Armenia, dove infatti il re persiano tentò di instaurare lo zoroastrismo. Gran fondatore di città, come tutti i sovrani sasanidi, ricostruì Susa, dove stanziò molti ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] il secondo diventerà re dell'India e il terzo, sposata la figlia di Beramo, succederà infine a quest'ultimo sul trono di Persia.
Il motivo delle prove superate dai tre fratelli è molto comune, e si ritrova nella letteratura araba e, in Occidente, già ...
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Bentinck, lord William Cavendish
Militare e politico inglese (Portland 1774-Parigi 1839). Dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore [...] a T.B. Macauley l’introduzione in India di un sistema scolastico di tipo occidentale; sostituì inoltre l’inglese al persiano come lingua dell’amministrazione. Avviò infine la penetrazione britannica nel Nord-Ovest al fine di neutralizzare la minaccia ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] da P. in aiuto di Cambise che invadeva l'Egitto, defezionò da lui, egli fu stretto a Samo da Lacedemoni e Corinzî (524). P. riuscì a respingerli, ma poi indotto dal satrapo persiano Orete a un colloquio a Magnesia, fu catturato e fatto crocifiggere. ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] in contrapposizione alla fede cristiana, perfetta e universale. L'opera era una risposta a un'apologia dell'islamismo scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani insediatisi a Isfahan ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] di Pistoia, i fregi e le finestre dell'istituto "E. Bona" di Biella, i rivestimenti in mattonelle di tipo persiano nelle sale del palazzo delle poste e telegrafi di Firenze, le nuove pavimentazioni degli appartamenti Borgia in Vaticano e della sala ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Sīwa a venerare il dio Ammone.
Soffermatosi a Menfi per riorganizzare l'Egitto, tornò in Asia per la conquista definitiva della Persia: avanzò indisturbato sino all'Eufrate e al Tigri, si scontrò con le forze di Dario il 1° ott. 331 presso Gaugamela ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] del grande Genghiz khan. Per consolidare il suo potere Tamerlano si sbarazzò rapidamente dei khanati vicini e si lanciò alla conquista del debole Impero persiano, diviso tra diverse dinastie.
I successi militari
Tra il 1381 e il 1385 occupò la ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] un lungo permesso, soggiornò in Svizzera e nelle Alpi bavaresi, iniziando contemporaneamente lo studio dello spagnolo, dell'arabo e del persiano; frequentò per un anno, nel 1818, l'università di Würzburg e, negli anni successivi, quella di Erlangen ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] quantità di scritti minori, tra cui varî trattatelli mistici ed esoterici. Si hanno di A. anche alcune quartine in persiano, che anticipano motivi della poesia scettica e bacchica posteriore, culminata in ῾Omar Khayyām. La dottrina filosofica di A. è ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.