Città capitale dell’Azerbaigian (2.285.729 ab. nel 2017). Sorge sulla sponda occidentale del Mar Caspio, in una baia della penisola di Apšeron. Accanto alla città nuova, espansa con quartieri periferici [...] ), sul Mediterraneo.
Fondata secondo la tradizione da Alessandro Magno, il suo nome (in arabo Bākuh, Bākūh o Bākūyā) è fatto derivare dal persiano bād Kūbac «colpo di vento». Dal 7° sec. fu in mano agli Arabi e dal 1583 al 1606 ai Turchi, dai quali ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...]
La ricerca archeologica ha permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C., quando la regione fu assorbita dall'impero persiano ad opera di Ciro o di Dario. Più che nel campo della produzione artistica, la dominazione achemènide lasciò le sue tracce ...
Leggi Tutto
Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] successo della rivolta dei greci dell’A.M. del 499-494 a.C., nella prima metà del 5° sec. a.C. il dominio persiano sulla zona si indebolì a causa della sconfitta dei persiani nelle guerre combattute in Grecia. La pace di Antalcida (386 a.C.) consentì ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] monofisita fra tumulti e distruzioni in cui perì buona parte del patrimonio monumentale antico. Nel 619, dopo un rovinoso assedio, il persiano Khusraw II strappò A. all’Impero d’Oriente, a cui un decennio dopo la recuperò Eraclio. Nel 642 vi entrò il ...
Leggi Tutto
ZIYĀRIDI
Francesco Gabrieli
RIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secoli IV-V dell'ègira (sec. X-XI d. C.). Trae il nome da uno Ziyār, il cui [...] . Gli Z. ebbero anche una certa importanza culturale: alla corte di Minūcihr poetò, e da lui prese il nome, il poeta persiano Minūcihrī, e all'altro ziyāride Qābūs II è attribuito il noto manuale didattico ed etico Qābūs-Nāmeh (Libro di Q.), che egli ...
Leggi Tutto
Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] degli anni intorno al 370 le esortazioni e gli elogi dei re greci di Salamina e di Cipro, difensori dell'ellenicità contro il Persiano: il Nicocle, l'A Nicocle e l'Evagora. Poi si rivolse ad Alessandro di Fere, a Dionisio di Siracusa, ad Archidamo di ...
Leggi Tutto
(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] irrigazione. Contemporaneamente si sviluppano sulla costa porti come Kilwa Kisiwani e Mafia, che presentano contatti con il mondo arabo, persiano ed estremo-orientale, ma nessun rapporto con l’entroterra.
La costa del T. fu esplorata all’inizio del ...
Leggi Tutto
Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] cedeva a questo Nisibi e i territorî romani sul Tigri, e gli lasciava mano libera in Armenia, dove infatti il re persiano tentò di instaurare lo zoroastrismo. Gran fondatore di città, come tutti i sovrani sasanidi, ricostruì Susa, dove stanziò molti ...
Leggi Tutto
Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] . Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, in cui fu la capitale della satrapia di Transeufratene. Dopo la battaglia di Isso (333 a.C.) si ellenizzò rapidamente cambiando ...
Leggi Tutto
Bentinck, lord William Cavendish
Militare e politico inglese (Portland 1774-Parigi 1839). Dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore [...] a T.B. Macauley l’introduzione in India di un sistema scolastico di tipo occidentale; sostituì inoltre l’inglese al persiano come lingua dell’amministrazione. Avviò infine la penetrazione britannica nel Nord-Ovest al fine di neutralizzare la minaccia ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.