La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del destino) e le ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un imperativo: Si soccorra ‘soccorriamo(lo)’, il suggello si franga (La forza del destino). Un forte ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] possono prendere il ➔ congiuntivo se il loro contenuto non è reale, ma solo progettato o immaginato:
(10) cerco una persona che parli tedesco e che sia capace di suonare il piano
Grazie alle relative restrittive, un referente è identificato a partire ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] non è però sempre obbligatorio. Ad es., il grado di accettabilità dell’articolo determinativo (definito) coi nomi propri di persona varia secondo condizionamenti diatopici: in alcune zone d’Italia, come in Emilia, esso è quasi obbligatorio con i nomi ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] canta minga «egli non canta»; cfr. fig. 2).
L’unico fenomeno panlombardo esclusivo è la desinenza -i/-e nella prima persona del pres. indic. (milan. mi pödi / bergamasco mé pöde «io posso»), subentrata alla più antica forma adesinenziale pös ancora ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] .
Fanno capo ai temi dell’amore, dell’amicizia e della poetica:
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende (Inf. V, 100-102)
Amor, ch’a nullo amato amar perdona, / mi prese ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , non comune in poesia fino al Settecento, a vantaggio del monottongo o. In linea con la tradizione è la terza persona del passato remoto in -eo, -io, come poteo, perdeo, uscìo, aprìo, coprìo, fuggìo, morìo, sparìo, udìo.
Monti ripropone in modo ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] -romanesco comprendeva nella prima parte il lessico propriamente detto, con circa 45.000 parole; nella seconda, nomi di persona, storici e mitologici e nella terza, nomi geografici. Tale lavoro si caratterizzava per la presenza di numerosi proverbi ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] preposizionale tonica: ti significa sia a te che te. A questo punto, per ipercorrettismo l’equivalenza viene estesa anche alla terza persona singolare, in cui la coincidenza non c’è:
(2) a. ti chiamo / chiamo a te
b. lo telefono / telefono a lui ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] e di arrotondamento labiale.
In Toscana e nell’Italia centro-meridionale /s/ subisce affricazione in contesto postconsonantico (per es. persona > [perˈʦoːna], polso > [ˈpolʦo]); nel molisano, nel pugliese e nel calabrese l’esito allofonico è ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] e cosa fa quetta piccoLIIIIIssima gattina?), nonché verso persone bisognose di cura e talvolta tra innamorati. La cognitivo nel fatto che sono evitati i pronomi di prima e seconda persona sing. e nella limitazione al tempo pres. (e imperf. cortese) ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...