ALTERAZIONE
L’alterazione è un tipo particolare di derivazione di nomi, aggettivi e verbi realizzata tramite l’uso di ➔suffissi, che aggiungono al vocabolo originario una sfumatura di qualità, quantità [...] )
leggiucchiare (= leggere con stento o con poco impegno).
Usi
Nel linguaggio affettivo, anche i nomi di persona possono subire alterazioni
Flavietta, Giorgino, Marione
Nel parlato e nello scritto molto informale è possibile incontrare il suffisso ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , corrispondenti a determinati atti o manifestazioni di volontà, la f. può essere considerata come un onere incombente sulla persona interessata, perché il suo atto o la sua manifestazione di volontà ottengano efficacia giuridica in seguito alla loro ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] poco dense, con scarsi legami fra relativamente molte persone e confini non ben delimitati, sono correlate con l aeroplano, un sbaglio; ci generalizzato come pronome obliquo di terza persona, in luogo di gli/le; che usato come connettivo polivalente ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] essa riceva una conferma testuale.
Le espressioni cataforiche più diffuse sono pronomi. Vi sono anzitutto i pronomi personali di terza persona, come gli e lo in (4), o la in (3). Benché la questione sia piuttosto complessa, possono essere assimilati ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] Manzoni); «lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca» (Giovanni Pascoli);
(b) il raddoppiamento d’una forma imperativa, alla II persona sing.: e continua, continua; aspetta e aspetta;
(c) l’➔epanalessi, cioè la ripetizione alla fine della frase del verbo ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] sia su quello testuale. Tra le funzioni sintattiche si segnalano quella cosiddetta presentativa, usata per introdurre nel testo una persona o un oggetto (Mortara Garavelli 2003: 99; Tonani 2008: 29):
(1) Rido, rido, e mi fermo perché diventavo matto ...
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parolacce ed eufemismi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Le cattive e le buone maniere verbali
Le parolacce possono provocare in chi le ascolta un senso di fastidio o di offesa. Per evitare queste reazioni, [...] corpo o il sesso.
Come evitare le parole ‘proibite’
Per parlare di certi argomenti, evitando di offendere o imbarazzare le persone, si possono usare parole o frasi che non indicano esattamente l’oggetto o l’azione ‘proibita’, ma vi alludono soltanto ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] " (Geist und Kultur in der Sprache, Heidelberg 1925, p. 257). Ma al di là del "dialogo" (il parlare concreto della persona) c'è la "lingua", la quale coincide con l'uso. Compito dello storico della lingua "è riconoscere i sedimenti dell'intera vita ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] come data o nuova è sempre denotativa, nel senso che deve evocare una parte di mondo, per es., un referente (persona, oggetto, ecc.) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione lessicale). Ciò significa che i concetti di dato/nuovo non si ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , migliaia di documenti commerciali), fa riferimento Francesco Datini in una lettera alla moglie: «Iersera [non] mi sentia molto bene della persona per lo molto scrivere che ò fatto questi due dì, senza dormire né di dì né di notte» (Origo 1979: XIX ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...