Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] ora l’ente che produce e trasmette uno o più canali televisivi o radiofonici; ora le persone che compongono una redazione, ora certi casi il giocatore può mimare l’azione dei personaggi.
La multisensorialità non esaurisce tuttavia i significati della ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] privilegiato una comunicazione di massa attraverso gli spot televisivi e la pubblicità a stampa su riviste popolari valore economico della semplicità.
Nel 2006, altri due grandi personaggi del design internazionale, Jasper Morrison e Naoto Fukasawa, ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] , non è nuova, ed è stata usata per la creazione del personaggio di Gollum della trilogia The lord of the rings (2001-2003; tappa di questi anni), i monitor e gli schermi televisivi.
La piattaforma digitale è comunque più flessibile anche per quanto ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] finzione pittorica; sono reali invece i vizi e i comportamenti dei suoi personaggi, ben vestiti e curati ma privi di ogni etica. Il sesso primi anni del 21° sec. con l’avanzare dei reality televisivi e della TV spettacolo in genere, in cui si intende ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] cui si aggiungono ulteriori luoghi testuali e iconici. Ai personaggi dello sport e ai temi della vita sociale legati del calcio ‒ amplificata dal crescente numero di apparecchi televisivi presente sul territorio e dalle trasmissioni sportive sempre ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] fruitore moltiplicano le occasioni di consumo. Per vedere un programma televisivo non è più necessario sintonizzarsi sul canale che lo trasmette in scena i topoi del testo, i suoi personaggi e i suoi principali passaggi narrativi, aggiungendo in ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e sul buon gusto de La dolce vita dello stesso regista.
Alcuni anni dopo, per uno spettacolo televisivo di varietà, creò un personaggio, Pappagone (da lui stesso interpretato), che ebbe una vasta popolarità (autunno-inverno 1966-67). Dopo essersi ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] hanno consentito all'attore comico di passare dalla maschera ai personaggi portando in ciascuno di essi l'eco e il peso , la quasi rassegnazione al non/recitare contrabbandato dai serial televisivi, e tanto altro. Non potevano non far eccezione i ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] anomala) di 'falsa ricchezza' per il Roberto Rossellini televisivo e didattico, impegnato a rileggere criticamente storia, arte e raccolta che prefigura una serie di 'doppi' dei personaggi, fissati in un'arte mimetica ormai altrettanto convenzionale. ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] immergersi nella sua vita interiore piuttosto che a interpretare un personaggio, e lo portava a uno stato di trance che lo A. S.; esse si sono trasformate successivamente in programmi televisivi, condotti da James Lipton, dal titolo Inside the Actors ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio che ha conquistato, e sim.: i grandi p....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...