La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] che riprovava «con tutte le forze ogni violazione deldiritto ovunque sia stata commessa», ma respingeva allo stesso famiglia, le classi, i comuni –, che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private». Fra le riforme ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , e congedato dopo aver appreso l’importanza del comportamento corretto e dell’igiene personale, utile per la futura e assai modesta vita di lavoro del buon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo deldiritto di voto, è vero, ma cosciente ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] legate ai bisogni locali (e prevalentemente di diritto diocesano); l’attenzione in forme innovative alla religiosità civili129.
In questo nuovo contesto, la presenza di personalitàdel mondo ecclesiale settentrionale acquistava tutto un altro segno: ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] pur con le loro diverse sensibilità territoriali, nella forma deldiritto/dovere di servire il nuovo Stato, o – e governo austriaco, nella personalitàdel veneto Fedele Lampertico, importante uomo politico moderato, senatore del Regno dal 1873, ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] negli anni Trenta del Novecento l’hanno sostenuta e difesa94. Senza dubbio, dell’opera e della personalitàdel sovrano sono stati anche a loro [scil. ai cristiani] affinché abbiano diritto di esistere e di ristabilire i luoghi di riunione, purché ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] con uno statuto specifico come la Storia ecclesiastica e la Storia deldiritto – sviluppò in questo periodo un nuovo rapporto con la motivo della sua conversione, accanto alla vanità personaledel principe, Manso ritiene probabile anche la versione ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema deldiritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] storica delle origini75; mostrano capacità di esprimere opinioni personali su punti controversi di diritto, come nell’affrontare il problema dell’ammissibilità della tortura dei servi del figlio contro il padre76. Un operare, questo, secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] deldiritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle del parte l’uomo acquista la coscienza di avere una personalità perennemente cangiante, dall’altra si trova prigioniero di un ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] quanto deciso nella ‘II bozza’; 5) riconoscimento alla Chiesa deldiritto di istituire e gestire liberamente scuole di ogni ordine e attribuendo a sé la trattativa, cui decise di prendere personalmente parte nell’ultima fase. Si avvalse inoltre della ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ecclesiale e della stessa figura del pontefice, secondo la regolamentazione deldiritto comune. Vero è che non una soluzione alla questione pontificia23.
Quanto alle posizioni personali, occorre registrare la più grande varietà di provenienze e ...
Leggi Tutto
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...