Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a Zenobia di Palmira, di regine che tennero personalmente il governo.
L'islamismo, se per un p. 1 segg.; e Orazio lirico, Firenze 1920, p. 86 segg. Sulla condizione giuridica della donna greca: L. Beauchet, Histoire du droit privé de la rép. athén., ...
Leggi Tutto
Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] incarico di costituire il governo, dopo le elezioni politiche, alla personalità indicata a tal fine nel patto della coalizione vincente. Si l'Unione Europea, diritto d'asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] rifiorente, l'economia nuova del denaro e degli scambî, l'attività edilizia, le complesse relazioni personali, ritrovano nella legge di Roma la norma giuridica del vivere civile.
Il conflitto di Bonifacio VIII con Francia e Inghilterra, la lotta di ...
Leggi Tutto
Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] cioè l'anzidetta unione viene ad assumere una propria personalità statale. Elemento per l'appunto distintivo fra le due maxima) e gli stati tutti. Si tratta ovunque di comunità giuridiche, il cui ordinamento è fatto di norme valide per una sfera ...
Leggi Tutto
. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] stesso Santo protettore e si applicò loro il concetto della personalità del diritto. Così l'abbazia di Farfa, presso Roma, v. abate) rientrano nella categoria degli enti "soppressi come persone giuridiche dalle leggi eversive del '66 e '67, e che non ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] redazione del codice di diritto canonico da lui presieduta. Le sue competenze giuridiche, confluite anche in una successiva pubblicazione su La personalitàgiuridica e la territorialità delle leggi, specialmente nel diritto canonico (Roma 1912), gli ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] elaborazione del diritto romano e di costruire il diritto pubblico come «un complesso di principi giuridici sistematicamente coordinati», a cominciare dalle idee «di personalitàgiuridica dello Stato», di «diritti pubblici subiettivi» e di rapporto ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] . Recentemente il Borgolte ha messo in rapporto questo processo con la concezione premoderna della sopravvivenza della personalitàgiuridica anche dopo la morte, ma questa interpretazione non appare sufficiente a spiegare un evento così eccezionale ...
Leggi Tutto
AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] direttamente toccato, mostrando come fosse urgente affrontare una volta per tutte la questione della sua autonomia e personalitàgiuridica, poi risolta nel 1967 dal nuovo presidente, Salvini.
Amaldi riteneva che le inchieste giudiziarie che avevano ...
Leggi Tutto
PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] alla filosofia del diritto e alla metodologia giuridica, la seconda, soprattutto, appannaggio per tradizione degli studi civilistici, che hanno rappresentato poi il campo più coltivato dalla personalità di Pugliatti» (Palumbo, 2001b, p. 43).
In ...
Leggi Tutto
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...