MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] doppia di un trauma e di uno speculare senso di colpa, L. Baldacci vide l'approdo coerente di quel "lavoro pertinace di riduzione e di liquidazione nei confronti di ogni naturalismo residuo" che costituisce "un contributo di prim'ordine" alla storia ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] risultati della sua eccezionale capacità nella "nottomia", sono anche il frutto, in quegli anni, della sua pertinace diligenza nel procurare cadaveri per praticarla, sempre supplendo, quando mancano "corpora humana", con "preterea [corpora] brutoruni ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] un "angolo remoto della terra", mentre Venezia perde la Morea, mentre la mezzaluna sventola a Corinto. Torturato da "pertinace flussione", i suoi giorni scorrono uggiosi, incupiti dalla sensazione di sciupare la "vita" che vorrebbe, invece, utile in ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] stacco netto, felicemente emblematico, dalle consuetudini aneddotiche degli illustratori scolastici doveva essere la causa di più pertinace resistenza all'invenzione proposta dal Greco. Soltanto dopo vivaci polemiche e molte difficoltà, dovute anche ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] due Cesari (1683, G.C. Corradi), Giustino (1683, N. Beregan), L'anarchia dell'imperio (1683, T. Stanzani), Publio Elio Pertinace (1684, P. d'Averara). Sue importanti opere furono rappresentate anche in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ai primi di maggio del 1544, il pontefice giunse a minacciare che lo. avrebbe privato della dignità cardinalizia per questa sua pertinace disobbedienza. Dopo aver ricevuto un altro sollecito alla fine del 1545, fra la primavera e l'estate del 1546 il ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] statue degli Apostoli (p. 15).
Del 1585, infine, sono i restauri di due magnifici busti loricati di Cesare e Pertinace (Firenze, Galleria degli Uffizi; Saladino, 1997), che segnalano Rossi come un valente interprete dell’antico.
Il suo catalogo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Secunda delineatio defensionum, ma senza esito. Dopo aver protratto senza mai tradirsi, per quattordici mesi, l'abile e pertinace simulazione della pazzia, il C. la sancì definitivamente sopportando con animo invitto, per trentasei ore consecutive (4 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lettera del 1° febbr. 1603 - quello dell'opportunità di "concluder la pace con l'imperatore et travagliar la Signoria", pertinace la sua volontà antiveneziana. "Principal oggetto" del C. - aveva scritto ancora il 2 genn. 1597 il Cappello - il "romper ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che il frate avesse abiurato, ma esigeva pene corporali e auspicava dal foro secolare la pena di morte ("Se sarà pertinace - scriveva il 23 apr. 1547 - lo degraderemo et consegneremlo al foro seculare, che lo arderà, insieme con un altro heretico ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...