BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] procuratore dei domenicani. Il 20 genn. 1600il papa ordinò che il B. fosse sentenziato come eretico formale, impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma non letto dal tribunale ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di estrema durezza, come dimostrano le misure adottate nei confronti del G. e i termini con cui venne dipinto: "heretico pertinace et relapso et schandaloso et infame", insomma una vera "peste contra la fede" (ibid.). D'altro canto, le obiezioni ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] del D. permetteva di individuare quali fossero i limiti che ne inficiavano il progresso: questi erano da lui ascritti al pertinace, quanto fallace, ricorso, da parte dei misuratori, all'"arte di misurare con la vista" e, soprattutto, al discontinuo ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] si rivolse al granduca per ottenere il rientro a Firenze. Il sostanziale assenso del granduca si scontrò però con la pertinace opposizione dell'arcivescovo Martini, che ottenne dalla R. Giurisdizione che fosse impedito al F. il ritorno nella capitale ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] di una malattia invalidante, si trovò circondato dall'ostilità degli altri ufficiali, che non apprezzavano il suo pertinace garibaldinismo. Una leggerezza del G., che non aveva immediatamente rilevato e restituito una piccola somma in eccesso nel ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] di Vespasiano; o ancora Marc'Antonio Passeri (Cessi, 1969, n. 31) con il rovescio ricavato da un sesterzio di Pertinace. Il C. usava anche lo stesso rovescio per dritti diversi, o combinava scambiandoli dritti e rovesci.
Per esempio la medaglia ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] Romana, quanto non si potrebbe dire" (Arch. di St. di Venezia, S. Uffizio, b. 13, com. 26 febbr. 1565). Tuttavia il più pertinace si dimostrò il Rizzetto, rimanendo risoluto sino all'ultimo ed esortando anzi il D. a seguire la stessa condotta e a non ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] stato quasi per tutt'Italia dogmatizando et procurando d'infettar hor questo hor quello; oltre di ciò, è talmente ostinato et pertinace nell'error suo, che pensano di farlo abbrusciare, et che la sua festa verrà inanzi quella di Natale"; e concludeva ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , il M. replicava al Trattato con uno scritto oggi mutilo, nel quale accusava l'avversario di capziosità e spirito pertinace, ma non apertamente di filoanabattismo. Al sinodo che si tenne alla metà di novembre a Chiavenna, comunque, partecipò solo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] osservare alcuna sequenza cronologica, né alcuna proporzione nell'assegnazione degli spazi, la raccolta affiancava l'imperatore Elvio Pertinace e il dedicatario stesso dell'opera, C. Colombo e l'ex cancelliere della Repubblica, M. Senarega, amico ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...