SALERNO (XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di [...] dei suoi affluenti (Tanagro e Calore), le acque del Picentino, del Sarno, del Bussento e dell'Alento sono utilizzate per la trasformazione in forza motrice e in energia elettrica; altrettanto si dica per il Tanagro (Condotta forzata di Pertosa). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] delle Felci a Capri, Grotta Nicolucci presso Sorrento, Grotta Pertosa nel Salernitano): i quali ultimi sono stati oggetto di studio il culto professato alle acque, sorgive come nella Grotta Pertosa, medicamentose come a La Panighina (Forlì), o culto ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] . Questi due elementi si trovano abbinati nella decorazione vascolare della civiltà appenninica dell'età enea (stile Latronico-Pertosa) e - tra le popolazioni viventi - nelle pitture vascolari e nei tessuti artistici dei Caduvei.
Caratteristico è il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] di flussi d'aria e vapori. Al Bronzo Medio è riferibile la notevole quantità di attingitoi rinvenuti a Grotta Pertosa nel Salernitano, indicativa di un rituale che prevedeva la raccolta dell'acqua e il successivo abbandono dell'attingitoio, in ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] spiraliformi, volute, spirali doppie, ecc.): essa si ritrova uguale in località così distanziate come il Bolognese e la grotta di Pertosa (Salerno), l'Arceviese e il Materano, la Montagna di Cetona (Siena) e la Valle della Vibrata (Teramo).
L'Italia ...
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VIVARA
S. Tusa
M. Marazzi
È la più piccola delle isole flegree (oggi unita a Procida grazie a un ponte costruito per il passaggio dell'Acquedotto Campano), che ha restituito importanti testimonianze [...] escludere la possibilità di attardamenti insulari rispetto al continente), confrontabile con i siti campani di Tufariello e Pertosa. Tale facies è caratterizzata dalla particolare evoluzione delle anse sopraelevate, spesso ad apici e margini rialzati ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] . Nei villaggi marchigiani dell'età del bronzo, le selci scheggiate, numerosissime, sono associate alla ceramica di tipo Latronico-Pertosa. Sono comuni le amigdaloidi, le cuspidi foliate e le grandi lame.
Le sepolture dei Campignani sono ancora mal ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] , con la valorizzazione della Fossakultur della Valle del Sarno, l’illustrazione critica delle stipi preistoriche delle grotte di Pertosa e dello Zachito (nel salernitano), e con il disvelamento delle fasi preelleniche di Cuma e di quelle più ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] deposito di tronchi collocati orizzontalmente e di fascinaggi, e la grotta del Farneto nel Bolognese. Una parte della grotta di Pertosa (Salerno), sede d'un culto di acque salutari, dove il suolo era occupato dall'acqua aveva un impalcato orizzontale ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] a Roma tra il XVI e il XVIII secolo: Este, Medici, Albani e altri, in SciAnt, I, 1987, p. 257 ss.; A. Pertosa, Maschere teatrali nelle collezioni romane di antichità, in StUrbin, LV, 1987, p. 77 ss.; L. de Lachenal, Fortuna dei prigionieri Daci a ...
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