INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] 1960, p. 62 e n. 69; A. Garzelli, Orvieto. Museo dell'Opera del duomo, Bologna 1972, pp. 31, 35, 84; G. Sapori, Perugia 1565-75: GirolamoDanti, in Bollettino d'arte, LXVI (1981), 11, pp. 7, 12 n. 25; Id., Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in ...
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Pittore (n. Sigillo - m. dopo il 1627). Seguace della scuola raffaellesca, dipinse specialmente a Napoli (Assunta nella cappella del monte di Pietà, 1603; Madonna col Bambino e santi, SS. Filippo e Giacomo) [...] e nell'Umbria (Annunciazione in S. Agostino a Sigillo, 1617; Assunta in S. Lorenzo di Perugia, 1620). ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] T. Minardi (1842-50); si perfezionò a Perugia (1847 c.) e la sua formazione si concluse con soggiorni di studio a Firenze presso Cesare Marianecci (1851) e a Venezia (Jozzi, 1901).
Nel clima di operosità artistica promosso a Roma da Pio IX nell' ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] altre notizie se non quella che lo segnala presente a Perugia nel 1389.La prima opera conosciuta di F. è la Madonna dell'Umiltà che allatta il Bambino, firmata e datata al 1359, proveniente dalla chiesa di S. Lucia (detta anche di S. Domenico) a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] filogiottesca si profilò invece nella m. laica, come nello Statuto dei Notai, con il S. Ercolano protettore dei priori perugini (Perugia, Arch. di Stato, Misc. 21, c. 44r), per poi sfociare nell'arte di maestro Venturella di Pietro, che fu camarlingo ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] (ibid., tav. cccliv, 2).
La scena del primo (proveniente da Perugia, databile al III sec. a. C.) non illustra un qualche mito, ma ha piuttosto il carattere della "conversazione"; a sinistra stanno Turan in piedi, e, dinanzi a lei, Atunis (Adone) ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia è stata anch'essa attribuita a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] 1272 e di una serie di tavolette dipinte: una ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) con Isaia; altre a Perugia (Gall. Naz. dell'Umbria) con S. Francesco (inv. nr. 24), S. Matteo (inv. nr. 23), S. Antonio (inv. nr. 21), la Deposizione ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dalla luce radente, può essere associata a Domenico Veneziano e a Domenico di Bartolo, ovvero dopo l’andata di Piero a Perugia.
Per via di eliminazione, siamo così vicini a cogliere il segreto di Piero: il suo essere non semplicemente un pittore, ma ...
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TURIA
G. Uggeri
Forma etrusca del nome della madre di Pelia e Neleo, Τυρώ, su uno specchio. Il suffisso -ia, solo qui attestato in corrispondenza del greco -ω, sarà normalizzazione etrusca sul tipo [...] Uni (Iunia), contro il latino Iuno.
Lo specchio, già a Palazzo Graziani a Perugia, ora al museo di Napoli (Etr. Sp., tav. clxx), presenta l'incontro dei due figli nudi e armati con la madre T., che regge nella sinistra un secchio con la corda ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...