. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] il Condivi non mantenne la promessa di tramandarcela.
Sotto l'ispirazione michelangiolesca si accinse a scrivere anche il Danti, scultore perugino. Egli si mostra scettico riguardo alla possibilità di un canone umano, dato che il corpo è "dal suo ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Bellini, del Peruzzi e di Raffaello; il cammello appare in Giotto, nei Lorenzetti, in Pinturicchio, nel Gozzoli, nel Perugino, nel Mantegna, in Gentile Bellini, nel Sassetta, in Lorenzo Monaco; e poi elefanti, lupi, cervi, scoiattoli, ermellini ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] integri. Importanti per la ricostruzione del testo sono: la Summa Perusina, compilata nel sec. VII e conservata in un manoscritto perugino del sec. X, la Lex romana Canonice compta compilata dopo l'825 e la Collectio Anselmo dicata anteriore al 1026 ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] nella cappella degli Spagnoli a S. Maria Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, del Perugino nella Sala del Cambio a Perugia e il ritratto di Giusto di Gand, conservato nella Galleria Barberini. Nell'arte moderna ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] italiana vi è rappresentata nei suoi maggiori artisti (Angelico, Botticelli, Correggio, Giorgione, Leonardo, Paolo Veronese, Perugino, Raffaello, Tintoretto, Tiziano) oltreché da molte opere minori. La collezione di cammei e gemme comprende 26 ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] di S. Barnaba agli Uffizî; G. L. Bernini, in Sant'Andrea delle Fratte), si perdono nella contemplazione mistica (P. Perugino, Assunzione, negli Uffizî) o nell'onda dei suoni (Giotto e scolari, Incoronazione della Madonna, in S. Croce a Firenze ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , G. aumentò la dotazione annua dello Studio locale di 200 fiorini d'oro, da prelevarsi dalle casse della Tesoreria provinciale perugina.
La sosta fu di breve durata, in quanto già il 16 settembre a G. era stato assicurato l'appoggio del re di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] , e a Bologna l’11 novembre. Da un evento cruciale in quella spedizione – l’imprevista resa del ‘tiranno’ perugino Giampaolo Baglioni al male armato Giulio (cfr. Discorsi I xxvii; la sostanziale correttezza della valutazione di M. esce confermata ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] luogo alla difficoltà di ottenere, nei tempi e in conformità ai soggetti richiesti, i previsti dipinti di G. Bellini e del Perugino (P. Vannucci) – il M. realizzò per Isabella un pendant del Parnaso, con Minerva che scaccia i Vizi dal giardino delle ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] solo al non breve corpus delle lettere a Gregorio XI, il papa-giurista cresciuto agli studi civilistici nello studio perugino, alla scuola bartolista di Baldo degli Ubaldi, e dunque depositario di una tradizione dottrinale che nell’universalismo del ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).