TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] udinese Eustachio Celebrino (poi collaboratore occasionale anche di Tagliente) e Lautizio di Bartolomeo dei Rotelli (detto Lautizio Perugino), Tagliente non sembra abbia seguito la stessa strada, anche se probabilmente a lui si devono i disegni ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] Enrico VI aveva concesso gran parte della Tuscia. Il 1° e il 3 luglio 1195, Pietro è attestato presso il comitato perugino, e il 3 aprile dell’anno successivo a San Quirico.
Prima che l’imperatore intraprendesse la sua ultima missione nel Regno ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] caposcuola marchigiano, che le impiegò a partire dal 1425 (Todini, 1991, p. 52).
La fattura accurata e preziosa del dipinto perugino e l'esplicito richiamo ai modi e ai modelli di Gentile da Fabriano, del periodo sia giovanile sia maturo, hanno fatto ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] ., il Manassei, Giacomo della Marca e fra' Antonio da Todi, cappellano di Monteluce, insieme con gli esponenti della nobiltà perugina, per provvedere in merito alla grave decadenza dei costumi della città. Nel 1461, per la festa dell'Epifania, ospitò ...
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MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] teatrale del M., stavolta però anche in veste di impresario. Infatti, dalle carte di una causa tra il M. e il basso perugino G.F. Delicati, cantore della cappella musicale lauretana, si ricava che nell’agosto del 1746 il M. aveva assunto la gestione ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] ).
La sua cultura che dapprima accoglieva solo fatti locali o comunque ancora quattrocenteschi, da Ercole Roberti al Boccaccino al Perugino, come si vede nella lunetta con Pietà della Pinacoteca di Ferrara, si arricchì a un certo momento dei portati ...
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PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] , 1847, pp. 61, 76-83).
Secondo la testimonianza del fratello, ebbe sempre un forte interesse per Giotto, Beato Angelico e Perugino, e proprio per questo si avvicinò al movimento dei puristi (Pucci, 1877, pp. 22 s.). Pucci condannava la pittura a ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] sull’araldica dei Comuni umbri.
Sempre nel 1875 il pittore, convinto liberale, si candidò nelle liste del Consiglio comunale perugino, ma non fu eletto.
Nel 1876 tornò a Roma per collaborare con Alessandro Mantovani nel cantiere della terza loggia ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] riprendere il cammino, il B., bisognoso di preda e di denaro, mosse contro il territorio fiorentino. Per il Senese e il Perugino il B. si trasferì finalmente nell'agro fermano per opporsi alle genti di Luigi d'Angiò. Per rimunerarlo dei servizi resi ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G. lette in Perugia nel giorno 7 nov ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).