FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Cancelleria ducale, ricordano la già citata commissione della copia del Ritratto di Giulia Farnese da un originale ritenuto del Perugino.
Recentemente il Berzaghi (1984, pp. 85 ss., fig. 4) ha attribuito al F. una Natività, oggi dispersa, dipinta ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] studenti e colleghi e poi edite in un opuscolo (Bologna, Zamorani e Albertazzi, 1905), a beneficio del convitto perugino che ospitava gli orfani dei medici. Le due prolusioni confluirono poi nella raccolta intitolata Lezioni di clinica medica edite ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] nel 1501, ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro non fu mai coinvolto (nonostante certe convinzioni passate ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1920, pp. 138 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria [1923], Foligno 1980, pp. 99-101; W. Bombe, Pittori non perugini nel Cinquecento a Perugia, in Boll. della R. Deput. di storia patria dell'Umbria, XXVIII (1926), pp. 105 s.; L. Carattoli-M ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] , 2004, pp. 208-219). Le novità fiorentine introdotte ad Arezzo da Soggi, già allievo a Firenze del Perugino, unitamente alle sollecitazioni prodotte da Coca, aggiornarono parzialmente il vocabolario di Pecori che, sempre stando al Vasari, nello ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] di G. Monti.
Bibl.: V. Cavallucci, Vita di C.C., in aggiunta alle Rime, Perugia 1770; G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, 2, Perugia 1829, pp. 266 ss.; G. B. Marchesi, I Ragguagli dei Boccalini e la ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] un ulteriore, infruttuoso, tentativo l’anno successivo con l’aiuto di Virginio Orsini. In quel periodo si mosse fra Siena, il Perugino e Roma, tentando di entrare in possesso di qualche località per farne una testa di ponte. Nel corso del 1496 il ...
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MASTRI, Bartolomeo
Paolo Falzone
– Nacque il 7 dic. 1602 a Meldola, presso Forlì, da una famiglia agiata e influente. Il padre, Alessandro, fu capitano e procuratore della Comunità; la madre, Isabella [...] ampliò la cerchia delle sue amicizie: conobbe e frequentò Angelo Soriani e Belmonte Belmonti, suoi conterranei, Felice Ciatti, perugino, l’olivetano Secondo Lancellotti.
Terminato il triennio a Perugia, il M. e Belluti fecero richiesta di essere ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] della cappella Sistina in Vaticano, e le opere del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro Vannucci). E, seppure lo stile di J. è stato spesso considerato eccessivamente dipendente da quello di Filippo ...
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SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] del 1568, ma realizzato solo tra il 1577 e il 1581.
Altri interventi di Bernardino nel tessuto religioso dell’acropoli perugina sono sempre riconducibili al suo ruolo di architetto del S. Lorenzo: il contiguo oratorio della Maestà delle Volte, di cui ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).