BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] 1492 al 1503, a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital.,XVI(1851), parte 2, pp. 1-243, passim; T. Alfani, Memorie Perugine dal 1502 al 1527, a cura di F. Bonaini, A. Fabretti, F. Polidori, ibid., pp. 245-319, passim; C.Bontempi, Ricordi della città ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] maggio del 1597 nominò suo coadiutore per la riforma il verginiano Severo Giliberto da Solofra, allora segretario dell'abate Girolamo Perugino, e ordinò l'adozione del breviario in uso presso gli eremiti di Monte Corona.
Tra il novembre del 1597 e ...
Leggi Tutto
MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] . Ma a interessare il M. sono tutti gli aspetti della vita operistica: i cantanti e i cantanti evirati, dal perugino Baldassarre Ferri a Farinelli (C. Broschi), Caffarelli (G. Majorano), Gizziello (G. Conti), Siface (G.F. Grossi), L. Vittori, G ...
Leggi Tutto
MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] epigrammi ai Coryciana, la raccolta di versi in omaggio all’umanista lussemburghese Johann Goritz pubblicata a Roma (L. degli Arrighi - L. Perugino), per le cure di Blosio Palladio, nel luglio 1524 (ed. 1997, pp. 196 s.) ed è nominato nel poemetto De ...
Leggi Tutto
TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] stata sottoscritta da Torti il 7 ottobre 1495 (ISTC, if00116300).
Nel 1502 Torti fu in contatto anche con il libraio perugino Francesco Cartolari, che stava avviando una serie di rapporti con Venezia, per curare i quali avrebbe nominato, nel 1505, il ...
Leggi Tutto
SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] proposta di Salatiele segnava un cambio di prospettiva che dovette risultare sconcertante per i contemporanei: mentre il maestro perugino aveva divulgato, soltanto un ventennio prima, un’opera aggiornata sì alla luce del riscoperto diritto romano, ma ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] lasciarono Dresda e l'A. tornò in Italia definitivamente, ritirandosi in una sua villa a Brufa di Torgiano nel territorio perugino. Quivi il 1° maggio 1682 ricevette dal capitolo della collegiata di S Maria di Spello (vicino ad Assisi) l'invito ...
Leggi Tutto
ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] Giovan Giorgio Alione, della Macharonea medicinalis del medico Gian Giacomo Bertolotti o di un’altra Macharonea del perugino Vincenzo Baglioni.
Il sostanziale rispetto della grammatica e della metrica latina è corroso dall’ibridazione col dialetto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] di Perugia - doveva durare sedici mesi, dal 1° maggio 1471 al 31 ag. 1472, e si prevedeva che i soci perugini fornissero tutto il materiale occorrente, eccezion fatta per i caratteri a stampa e l'inchiostro, e provvedessero anche a fornire la casa ...
Leggi Tutto
CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] notizie di una attività cospirativa durante questi anni, né risulta che il C. si impegnasse politicamente con il gruppo liberale perugino, che pure aveva frequentato negli anni dell'università - era legato al conte T. Ansidei e al barone N. Danzetta ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).