NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , a Fabriano, a Narni e a Bevagna. La singolarità sta però nell'intento rappresentativo che caratterizza l'esempio perugino, di cui si deve tener conto per comprendere il tanto discusso significato del programma iconografico. L'impianto generale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] spesso più biografie vi sono accorpate: paradigmatico il caso di Iacopo Bellini e dei figli Gentile e Giovanni).
Se Pietro Perugino, maestro di molti artisti fra i quali «il miracoloso Raffaello Sanzio da Urbino» (Le Vite dei più eccellenti pittori ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] di S. Lorenzo (Mus. Capitolare, 1320 o ante) un gruppo di straordinaria personalità - Primo, Secondo e Terzo miniatore perugino (supposto Marino da Perugia) - declina il giottismo assisiate alla luce di forti persistenze espressive cimabuesche e di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 70 s., 277; A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine, Perugia 1788, pp. 55, 67 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1809), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970 ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Roma 1732, pp. 79-80; G. B. Vermiglioli, Elogio accademico di G. A., Perugia 1839; A. Rossi, Di G. A. architetto perugino, Perugia 1873; L. Beltranii, Un disegno inedito del Palazzo Marino in Milano di G. A., in Arch. storico dell'Arte, I (1888), pp ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] , in Arte lombarda, 1984, nn. 68-69, pp. 27-37; B. Fabjan, Le ancone quattrocentesche sugli altari della certosa di Pavia, in Perugino, Lippi e la bottega di S. Marco alla certosa di Pavia (catal., Milano), a cura di B. Fabjan, Firenze 1986, pp. 22 ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] e Giovan Pietro); W. Heywood-L. Olcott, Guide to Siena. History and art, Siena 1924, p. 342; F. Canuti, Nella patria del "Perugino". Note d'arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, pp. 19 (Giovan Pietro), 88 (Stefano); V. Grassi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] delle Grazie), influenzando lo svolgimento successivo della pittura lombarda. L’architettura del 16° sec. trova i suoi maggiori rappresentanti nel perugino G. Alessi (facciata di S. Maria presso S. Celso e palazzo Marino) e in P. Tibaldi (lavori nell ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] luogo alla difficoltà di ottenere, nei tempi e in conformità ai soggetti richiesti, i previsti dipinti di G. Bellini e del Perugino (P. Vannucci) – il M. realizzò per Isabella un pendant del Parnaso, con Minerva che scaccia i Vizi dal giardino delle ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] giudice fra gli eletti, i reprobi e la Risurrezione della carne, il tutto tra foglie di vite.È noto che il perugino fra Bevignate fu nominato operarius nel 1295, riconfermato nel marzo 1300 e il 22 agosto dello stesso anno nominato soprastante (Rossi ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).