ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] (I, 2, p. 161), che lo dicono perugino di nascita e membro della famiglia degli Arcipreti (detti più tardi Penna), parenti di Anastasio IV.
Scopo della missione di A. era di decidere la questione del vescovado di St. Andrews, donde Giovanni, ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] suoi maggiori a non voler condurre trà le genti, ch'allhora far doueua per servitio del Re alcun fuoruscito, o ribello Perugino, percioche essi non erano solamente nemici della loro patria, ma etiandio del Rè, et che il condurgli a gli stipendij suoi ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] cornice è chiaro come B. operasse nell'ambito stilistico proprio degli arredi lignei locali del tempo, sotto l'influsso del Perugino.
Bibl.: A. Rossi, Maestri e lavori di legname in Perugia nei secoli XV e XVI, in Giornale di erudizione artistica ...
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Pittore viterbese (n. metà sec. 15º - m. tra il 1509 e il 1516). Collaborò (1492-95) col Pinturicchio alla decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano; ridipinse nel 1498, nella tribuna del duomo [...] Prete Ilario, eseguendovi inoltre quattro altri affreschi; terminò nel 1509 la decorazione del coro nella cattedrale di Tarquinia, che è l'opera sua più vasta, in cui rielabora, con la consueta mediocrità, gli esempî del Pinturicchio e del Perugino. ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di S. Maria del Popolo (Gnoli), anche se non è facile distinguervi la sua mano. Forse in quel tempo partecipò con il Perugino, il Pinturicchio e il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. 102v). Si deve ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1566 era canonico nel duomo di Perugia e nello stesso anno fu inviato dal governo perugino ambasciatore a Roma per congratularsi a nome della città presso Pio V della sua elevazione al soglio pontificio. L'anno seguente fu nominato protonotario ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, p. 227 n. 8. Per le notizie biografiche si vedano V. Bini, Mem. istor. della perugina Univ. degli studi e dei suoi professori, Perugia 1816, I, 2, pp. 271-271 595, e G. Ermini, Storia dell'Univ. di ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] della Cassazione. Il B. si avviò agli studi di giurisprudenza e nel 1875 si laureò nello Studio perugino con una tesi sul Fondamento storico e giuridico dell'autorizzazione maritale, che venne pubblicata l'anno seguente a Perugia a spese dell' ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. 25V-26r; Camera Apostolica Perugina, n. 1, cc. 96v, 108v, 116v-117r, 182r; n. 9,CC. 275r-277r; n. 15,C. 167V; Catasto, I gruppo, n. 33, cc ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] di F. Bonaini-A. Fabretti-F. Polidori, in Arch. stor. ital., XVI (1851), 2, p. 387; A. Mariotti, Lettere pittor. perugine, Perugia 1788, p. 231; M. Guardabassi, Indice guida dei monum. pagani e cristiani nella provincia di Perugia, Perugia 1872, p ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).