CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] p. 161; G. F. Cecconi, Roma sacra antica e moderna, Roma 1725, p. 482; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] VIII - è detto "magister". Sei anni più tardi, in un documento orvietano del 5 ott. 1490, A. appare come "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] cornice è chiaro come B. operasse nell'ambito stilistico proprio degli arredi lignei locali del tempo, sotto l'influsso del Perugino.
Bibl.: A. Rossi, Maestri e lavori di legname in Perugia nei secoli XV e XVI, in Giornale di erudizione artistica ...
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Pittore viterbese (n. metà sec. 15º - m. tra il 1509 e il 1516). Collaborò (1492-95) col Pinturicchio alla decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano; ridipinse nel 1498, nella tribuna del duomo [...] Prete Ilario, eseguendovi inoltre quattro altri affreschi; terminò nel 1509 la decorazione del coro nella cattedrale di Tarquinia, che è l'opera sua più vasta, in cui rielabora, con la consueta mediocrità, gli esempî del Pinturicchio e del Perugino. ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di S. Maria del Popolo (Gnoli), anche se non è facile distinguervi la sua mano. Forse in quel tempo partecipò con il Perugino, il Pinturicchio e il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. 102v). Si deve ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] di F. Bonaini-A. Fabretti-F. Polidori, in Arch. stor. ital., XVI (1851), 2, p. 387; A. Mariotti, Lettere pittor. perugine, Perugia 1788, p. 231; M. Guardabassi, Indice guida dei monum. pagani e cristiani nella provincia di Perugia, Perugia 1872, p ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] . Se la vicinanza e la collaborazione del precocissimo allievo è stata messa in relazione con il rinnovamento dell'arte del Perugino (discussa è la partecipazione di R. nell'esecuzione della predella del polittico di S. Maria Nuova a Fano e degli ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Anna in Camprena (1503-04), che già rivelano l'influsso, allora dominante a Siena, della pittura del Perugino e soprattutto del Pinturicchio; dal 1505 lavorò al completamento degli affreschi del chiostro di Monteoliveto Maggiore, lasciati incompiuti ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , a cura di M.C. Mazzi, Pistoia 1982, pp. 36, 116-118; S. Ferino Pagden, in Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello (catal.), Firenze 1982, pp. 16, 71 s.; F. Gualdi Sabatini, Gli influssi delle "Muse" urbinati: le "Muse" della villa ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] Gardner e quindi di definirne l'alta personalità, attenta alle più avanzate elaborazioni della pittura umbro-toscana (Verrocchio, Perugino, Antoniazzo Romano). Allievo di F. Lippi nel duomo di Spoleto (1466-69), P. affrescò la volta azzurra stellata ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).