GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , come conferma un documento riportato da Bertolotti (1876) relativo a una testimonianza in cui il G. precisava di aver iniziato col Perugino e di aver dipinto per lui "diverse pitture, quadri et teste et altre sorte di pitture secondo che è venuta l ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] da Giovanni Girolamo nel 1591). Per la stessa chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della tribuna: intonati al celebre coro, che era ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] tit. XIV, b. 37; fasc. relativo al pensionato del F. in Roma aa. 1834-1839; Ibid., Catalogo dei dipinti appartenenti alla perugina Accademia di belle arti, ad nomen [ms, 1883]; Ibid., Biblioteca d. Acc. di belle arti, ms., G-VII-23: Inventario degli ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] (1958), però, il G. si doveva trovare a Roma già nel 1691, quando risulta attivo nella bottega del maestro argentiere perugino G.A. Vincenti. Presso quest'ultimo realizzò un calice firmato e datato 1691, con il bollo del maestro Vincenti, che si ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] di Pietro Vannucci,Perugia. 1836, p. 286; G. Vasari, Le Vite...,a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, III (vita di P. Perugino), p. 598, n. 3; VI (commentario alla vita del Sodoma), p. 408; J. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Annunciata (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo) o, nello stesso museo, il gruppo marmoreo di una Madonna con il Bambino, sia perugine, come la già citata tomba di Benedetto XI o il portale maggiore del palazzo dei Priori. A questo insieme si avvicina ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] zona superiore.
Il contratto relativo, nel quale accanto al Ghirlandaio sono nominati anche Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli e Pietro Perugino, fu steso il 27 ottobre di quell'anno (Steinmann, 1901, p. 633). Il fratello David è costantemente citato ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] 'Archivio di Stato di Siena.
È stato ipotizzato un viaggio del F. a Roma nel 1484 per lavorare a fianco del Perugino e di Antoniazzo Romano agli apparati decorativi per festeggiare l'elezione al soglio pontificio di Innocenzo VIII (Parisi, 1993).
Nel ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] ivi, e una Madonna col Bambino,già nella collez. Benson di Londra, firmata "Thomas de Fadinis" e derivata da un disegno del Perugino. Gli spettano pure gli affreschi dell'ex refettorio e del chiostro della chiesa di S. Sigismondo di Cremona (in parte ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] lavoro l'anno successivo riceveva un pagamento di 56 fiorini); tra il 1444 e il '45 restaurava nel suo studio perugino una vetrata della basilica superiore di Assisi. Nel 1446 era a Roma, dove evidentemente si era recato per partecipare ai lavori ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).