GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino C. Fani, a quel tempo ministro di Grazia e Giustizia, metteva in scena, utilizzando documenti d'archivio, alcuni degli eventi ...
Leggi Tutto
PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] fiscali da parte di Paolo III Farnese. Al termine di quella che viene ricordata come ‘guerra del sale’, i perugini si videro costretti ad accettare il diretto controllo di Roma sulla città, rinunciando alla sostanziale autonomia guadagnata nel secolo ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] raccolte dell'epoca, mentre altre si conservano manoscritte nella Biblioteca Augusta di Perugia con il titolo Rime di A. B. perugino canonico della Cattedrale (ms. 433, G-22).Anche nel periodo romano il B. continuò ad interessarsi di letteratura e fu ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Inventario-regesto delle carte Conestabile Della Staffa, Perugia 1966. Cfr. inoltre Iliberali di Perugia e i conti Conestabili della Staffa perugini, s. l. 1874; L. Rotelli, Elogio funebre del conte G. C. d. S., Perugia 1877; G. B. Rossi Scotti, Alla ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Pavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi, Concetto Marchesi, Manara Valgimigli, Guido Calogero, Pietro Ingrao, Ugo La Malfa.
Gli anni perugini tra l’Università per stranieri e la politica
Dal 1939 fu chiamato presso l’Università per stranieri di ...
Leggi Tutto
ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] , e comunque non dopo il 1476, anno della morte di Galeazzo Maria, sotto il quale sappiamo con certezza che il letterato perugino era già impiegato nella corte sforzesca. In una sua dedica il Puteolano ricorda all'A. come egli fosse stato chiamato in ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] il 12 genn. 1839.
Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castello ...
Leggi Tutto
BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] doge e quella delle relazioni politiche tra Venezia e gli altri potentati della penisola. L'orazione suscitò i massimi consensi: il perugino Angelo Astreo dettò un epigramma laudativo in cui paragona il B. a Catone e a Cicerone (Vat. Lat. 3141, c. 1v ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] improvvisamente il 20 nov. 1519. Dalle lettere di Longolio emerge un L. poco sensibile all'amore (con l'eccezione di un'avventura perugina del 1521) e risulta che nel maggio del 1522 fu a Bologna per curare l'amico F.M. Molza ferito da una pugnalata ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] molti amici influenti, come il Betti, redattore del Giornale Arcadico, il poligrafo aquilano Angelo M. Ricci e il letterato perugino A. Mezzanotte, e nel marzo si recava anche a Roma, finché nel maggio Il Solerte poté di nuovo uscire continuando ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).