LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] in seno al gruppo dei suoi vecchi professori, a cominciare da G. Averani o di benpensanti come il perugino L. Pascoli: De eruditione apostolorum liber singularis in quo multa quae ad primitivorum christianorum literas, doctrinas, scripta, placita ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] e, talora, s. Michele, titolare del monastero di Passignano. Questo tipo di raffigurazione si riscontra nell'Assunzione del Perugino, firmata e datata 1500, un tempo sopra l'altare maggiore di Vallombrosa e oggi conservata alla Galleria dell ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] .: J. Dierauer, Hist. de la Confédération Suisse, V, Losanna 1919, p. 805; sulla sua azione nel 1848-'49 e sul commissariato perugino cfr.: L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, ad ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] ), ibid. 1989.
Fonti e Bibl.: G. Naudé, Epigrammatum libri duo, Parisiis 1650, pp. 41 s.; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, II, Perugia 1829, pp. 51-60; G. Degli Azzi, Un frate di spirito nel Seicento (don S. L. da Perugia), in ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] papa Callisto III: fa questo il suo primo contatto con Roma. Già il 21 ott. 1455, alla presenza delle autorità perugine, il C. aveva pronunziato il discorso inaugurale (Oratio in Studio Perusino 1455 habita o De laudibus omnium scientiarum), che gli ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di Cristo e di Mosè, affrescate nel tardo Quattrocento dai maggiori artisti umbro-toscani del tempo, quali Perugino, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Pinturicchio, Pietro di Cosimo, Luca Signorelli, ecc. Nel 1975, anniversario del 5° centenario della ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , G. aumentò la dotazione annua dello Studio locale di 200 fiorini d'oro, da prelevarsi dalle casse della Tesoreria provinciale perugina.
La sosta fu di breve durata, in quanto già il 16 settembre a G. era stato assicurato l'appoggio del re di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] solo al non breve corpus delle lettere a Gregorio XI, il papa-giurista cresciuto agli studi civilistici nello studio perugino, alla scuola bartolista di Baldo degli Ubaldi, e dunque depositario di una tradizione dottrinale che nell’universalismo del ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] che il G. aveva l'abitudine di far ritoccare ("aggiustare a suo capriccio") dallo stesso Tiarini le Madonne del Perugino (Pietro Vannucci) e del Francia che acquistava per la sua collezione: un'informazione che, se veritiera, illuminerebbe la natura ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] in S. Domenico Maggiore, apportandovi abbellimenti e facendovi porre una lapide. Discusso è il fatto se la pala del Perugino, ora nel muro della crociera del duomo di Napoli, sia stata commissionata da lui e lo raffiguri in ginocchio davanti ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).