SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Sicilia e fra questi citeremo la lontra, lo scoiattolo, il cinghiale, il tasso, i grossi erbivori, mentre vi sono il a quella della Sardegna) salgono al 12,7%.
Notevolmente diffusa la pesca, per la quale si contano in Sicilia 10.201 barche e battelli ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] A. Schollander, che a Tōkyō (1964) venne definito l'"uomo pesce", poi è stato superato da M. Spitz, i cui record di piccolo calibro (CC) per il tiro alla sagoma del bersaglio mobile (cinghiale corrente), del calibro di 5,6 mm, sulla distanza di 50 m, ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] pietra (ossidiana nelle isole dell'Ammiragliato), di dente di pesce, è quella dell'America e dell'Oceania (sulla successione e di paragnatidi. e rinforzato da serie orizzontali di denti di cinghiale; è tale l'elmo che appare per esempio sulle teste ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ; il castoro (Castor fiber) che si estinse nel Medioevo e il cinghiale (Sus scrofa) scomparso 300 anni fa. Dei cervi il Cervus elaphus , e così non si può dare nessuna cifra. Il pescepescato nei mari intorno alla Gran Bretagna, e sbarcato nei porti ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di certi animali oggi estinti, come l'uro, il bisonte, il cinghiale, di alci, cervi, castori e altri roditori, orsi e altre coleotteri. Nelle acque dolci della Svezia vivono 38 specie di Pesci. Le specie più largamente diffuse in Svezia vi vennero da ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] delle regioni collinose e montuose settentrionali è frequente il cinghiale; nelle zone più elevate il camoscio. La lepre è in qualche misura. Notevoli esperimenti per lo sviluppo della pesca in Albania furono iniziati dall'Italia nel 1913 e vengono ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] tutto innaturali sono i colori degli animali, come il giallo dei cinghiali e delle piante e dei fiori, mentre gli alberi assumono alati; la presenza dell'uomo è presupposta dove vediamo aquile, o pesci, o tori, stretti fra le maglie di reti; ma l' ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] pastori delle zone inferiori, per lo svernamento al piano.
Pesca, caccia, giacimenti minerarî. - Per quanto le alte zone montuose della Corsica siano ricche di selvaggina (cervo, muflone, cinghiale) e le coste orientali di uccelli (pernici, fagiani ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] come il caso di un vedda, che ebbe squarciato l'addome da un cinghiale, ma che riuscì a salvarsi e a guarire (salvo una grossa ernia ferita della cute è ottenuta mediante spine, denti di pesce, pezzetti di osso, schegge di pietra o coltelli. ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] Romani, i quali ultimi però ebbero anche le insegne del cinghiale e della lupa; si ricordano tra i vessilli del , fig. 8); cuneato (1, fig. 8); dentato (l, fig. 8); a spina di pesce (m, fig. 8); cannellato (n, fig. 8); scanalato (o, fig. 8); ondato ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...