Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] ("Destini e avventure svedesi", 4 voll., 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l'opera di S., acquista un peso decisivo a partire dai crudi racconti di Giftas ("Sposarsi", in due parti, 1884-86), il cui spunto occasionale era stato la ...
Leggi Tutto
Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] in misura di sublime equilibrio. La trama dei suoi drammi non ha molta importanza, ai fini della costruzione poetica; il peso di tutta la tragedia sta sulle spalle del protagonista, mirabile creatura di complessità psicologica e, al tempo stesso, di ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] un caos dominato dal caso assoluto (tichismo), da cui sorgerebbe gradualmente un universo sempre più ordinato, in cui il peso del caso tende progressivamente a ridursi fino all'annullamento. Gli scritti di P., pressoché tutti inediti, sono stati in ...
Leggi Tutto
Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] forza immaginativa, dove la citazione e l'evocazione di opere occidentali come la Divina Commedia o Huckleberry Finn assumono un peso rilevante: è la storia dell'educazione sentimentale di Kei, l'io narrante, a opera di Gii, lo sciamano eremita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] riguardava la dignità e il rispetto della sua persona e della sua filosofia. Né, da questo punto di vista, avevano alcun peso ai suoi occhi distinzioni di religione, di nazione, di costumi: «Al vero filosofo – scrive – ogni terreno è patria» (De la ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] lanterna.
Il B. escogitò anche il metodo col quale la cupola poté essere eretta "senza armadura". L'ampiezza e il peso della volta non permettevano i metodi tradizionali di centinatura in legno; egli eresse la massa di pietre e mattoni in successivi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a Tufi.
Alcuni indizi già consentono di cogliere il lievitare della vocazione religiosa di B.: anche a non volere dare gran peso alle testimonianze del processo di canonizzazione che, concordi, ci parlano d'un ragazzo e poi d'un giovane da tutti ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ha dato il meritato "guiderdon". Maestosa e solenne la canzone composta per l'occasione da Tasso. Ma senza riscontro, in termini di peso specifico e relativo, il plauso dei letterati, nel senso che, tra i cardinali, non è che il G. - il quale può ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dell'Impero. Del resto, non importa tanto il significato che il titolo di "vicarius" poteva aver avuto nel passato, quanto il suo peso reale al momento della concessione del Bavaro e negli anni futuri: dato che soltanto dopo di essa il C. si intitolò ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...