Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] V, 1989) sembra approdare a un nuovo linguaggio drammaturgico in cui alla riduzione dell'intreccio si unisce un dolente pessimismo, testimoniato anche dagli scritti saggistici (Zur Lage der Nation, 1990, trad. it. 1990; Krieg ohne Schlacht. Leben in ...
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Poeta portoghese (Odivelas, Lisbona, 1823 - Lisbona 1867). Studiò all'univ. di Coimbra e fu tra i collaboratori del giornale O Trovador. Raccolse le sue liriche, che accanto alla passione amorosa rivelano [...] un profondo pessimismo, in Murmúrios (1851). ...
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MORALES, Rafael (App. III, ii, p. 158)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. La sua lirica, da sempre attenta al mondo degli umili e dei dimenticati, si è andata via via tingendo di pessimismo. In La máscara [...] y los dientes (1962) e La rueda y el viento (1971) M. ci mostra un universo inaridito, desolato e ostile, dove è difficile trovare quel rapporto armonico con la realtà quotidiana che era la cifra della ...
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Poeta tedesco (Rosellerheide, presso Neuss, 1915 - Buttgen 1988). Dopo la guerra, cui partecipò attivamente, soggiornò a lungo a Palermo e a Stromboli. La sua poesia si caratterizza per un'intonazione [...] crepuscolare, venata di pessimismo. Tra le raccolte di liriche: Die wankende Stunde (1958), Herbstauge (1961), Grundwasser (1965), Stichwörter, Flickwörter (1969). Tra le sue opere in prosa Kauderwelsch (1971) e Extrakt um 18 Uhr (1975). ...
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Narratore russo (gov. di Char´kov 1878 - Varsavia 1927). Ottenne enorme successo, in Russia e all'estero, con il romanzo Sanin (1907) che celebra il libero e cinico godimento della vita. Intrisi di pessimismo [...] sono invece quasi tutti i suoi romanzi successivi (U poslednej čerty "All'estremo limite", 1912; ecc.) e il dramma Revnost´ "La gelosia", 1913 ...
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Pensatore tedesco, nato a Tondern nel 1830, morto a Lauenhurg in Pomerania nel 1881. Discepolo dello Schopenhauer, utilizzò nella rielaborazione delle dottrine del maestro anche concezioni hegeliane. Il [...] suo pessimismo è anche più rigoroso di quello dello Schopenhauer, poiché esclude affatto la possibilità della liberazione dal "volere" cosmico, il quale, costituendo col suo interno sdoppiamento e dissidio l'essenza del mondo, rende insieme quest' ...
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orso
Laura Ziani
Fase ribassista di un mercato di borsa. Si contrappone al mercato toro (➔), che indica una fase rialzista. Un mercato o. (bear market) è provocato da un atteggiamento di pessimismo [...] diffuso (nell’opinione pubblica e in particolare nella comunità degli investitori), determinato da previsioni negative sulle prospettive economiche nel medio termine. Spesso tale situazione fa seguito ...
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MELANCOLIA (dal gr. μέλας "nero" e χολή "bile")
Ernesto LUGARO
Eugenio TANZI
La melancolia o lipemania è la sindrome affettiva che ha per note fondamentali una tristezza morbosa e ostinata, indipendente [...] l'azione. Ogni impressione esterna riesce spiacevole, il pensiero s'aggira in una chiusa cerchia d'idee tristi. Dal pessimismo germogliano spesso veri delirî: di colpa, di miseria, di rovina propria e altrui, di rovina universale, d'indegnità, di ...
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Scrittore (Bromley, Kent, 1866 - Londra 1946). Autore munifico, W. scrisse più di cento libri. Le sue opere composte dopo la prima, e ancor più quelle durante la seconda guerra mondiale, sono dominate [...] dal pessimismo, e l'argomento politico e sociologico soffoca le notevoli doti di romanziere.
Vita e opere
Di condizioni modeste, fu commesso di negozi; a 16 anni alla Midhurst grammar school, entrò poi al Royal college of sciences a South Kensington ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse. ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...