CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] , aveva segnalato al ministro degli Esteri de Montmorin che i dispacci del C. da Parigi erano improntati a pessimismo ed esprimevano sentimenti di ostilità nei confronti del popolo francese e aveva compiuto un passo ufficiale di protesta presso ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] di quanto non fosse occorso nelle occasioni precedenti e soprattutto con un eccesso di dichiarazioni improntate a un pessimismo effettivamente ingiustificato, considerate le limitazione imposte dall’HFEA ai ricercatori. Si tenga anche presente che i ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] non curata nel modo più opportuno. La sindrome depressiva è caratterizzata da sentimenti di tristezza e disperazione, da pessimismo, disistima di sé, perdita di concentrazione fino ad arrivare a idee suicide. Perlopiù a questi segni psichici si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] confronti del potere, che porta Ammiano a non risparmiare critiche neanche a Giuliano, per quanto ammirato ed amato; il profondo pessimismo con il quale è narrata la storia più recente, che appare agli occhi di Ammiano come dominata da forze oscure e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] scia di Cervantes e Rabelais, di Samuel Butler, creatore di Hudibras; il motteggio acre e beffardo di Oldham; l’amaro pessimismo di Rochester cui si deve la Satira contro il genere umano.
John Bunyan e la tradizione puritana
La letteratura della ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] Germania e le prime notizie delle spinte autoritarie che prevalevano nel governo bolscevico russo, lo indussero a un crescente pessimismo, che manifestò in una lettera aperta «ai cari compagni della direzione del partito».
Tornò così ad affermare la ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di un profondo e interiorizzato interesse per le vicende di politica estera, colte con un senso della realtà non scevro di pessimismo.
Nel 1448 il C. tornò, per l'ultima volta, a dirigere l'esercito, insieme con Almora Donà, contro i Milanesi. La ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] perché il sistema internazionale ha una struttura anarchica. Per coloro che fondano la loro analisi sul pessimismo antropologico, un rimedio duraturo alla guerra è semplicemente impossibile; per coloro invece che vedono nell’anarchia internazionale ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] dello spirito,Roma 1789; il testo è aumentato notevolmente dal B., che gli dà un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé "i semi delle virtù cristiane, ma solo delle ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] guerra eppure adoperandosi sino in fondo nel vano tentativo di favorire un accordo. L'A., più misurato e più pessimista del collega berlinese, lo convinse dell'impossibilità per loro di dimettersi, anche nell'imminenza di una rottura con gli Imperi ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...