GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] (ed. Milano 1941) presenta, nei limiti di una composizione essenzialmente lirica, pervasa di sottile ma percettibile pessimismo, un richiamo verso tecniche compositive d'Oltralpe. In una trama orchestrale di suadente cromatismo, con momenti prossimi ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] Non diverso è il livello delle ricerche di argomento non germanico. Un'impostazione problematica affiora semmai solo nello studio Il pessimismo nelromanzo russo (in Saggi..., pp. 1-100), anche se si tratta di un problema non di critica letteraria ma ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] 1753, che fa riferimento a un precedente scritto del Freganeschi).
Meditando sulla condizione umana il F. maturava un pessimismo filosofico che a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] di Preminger) o crepuscolare (The lusty men, 1952, Il temerario, di Ray; El Dorado, 1967, di Hawks), e soprattutto al disperato pessimismo del noir. È in film come Out of the past e Angel face (1953; Seduzione mortale) di Preminger che l'attore offre ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] B., i cui tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un certo rassegnato pessimismo, un moralismo spesso pedante e invadente, una religiosità piuttosto superstiziosa, un fortissimo sentimento delle gerarchie sociali ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] della misteriosa scomparsa del fisico Ettore Majorana. Proprio con le opere degli ultimi anni, infatti, segnate da maggiore pessimismo, Sciascia definiva più chiaramente la sua strategia di fronte agli oscuri nodi della storia e testimoniava il suo ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] palesemente le antinomie intrinseche a quell'ideale, e la sua riflessione ne assume non di rado un tono di scetticismo e pessimismo. Tipico a questo proposito è il modo (che costituisce insieme il più notevole dei non molti tratti originali del suo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] un lato, conferiva maggior risalto ai tratti ieratici della sua immagine e, dall’altro, lasciava emergere il sostanziale fondo di pessimismo, poco incline a riporre fiducia nell’opera umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] attraverso il negativo. La storia ha il suo senso nell’etica.
Questa visione non lascia spazio né per l’ottimismo né per il pessimismo. Infatti,
se la storia non è punto un idillio, non è neppure una «tragedia di orrori», ma è un dramma in cui tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] larga misura, debitore nei confronti della sua filosofia, Michelstaedter prende tuttavia le distanze dal suo ‘imperfetto’ pessimismo.
Dall’altro lato, vanno ricordati diversi momenti che segnano in maniera indelebile l’esistenza di Carlo. Anzitutto ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...