AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] " agraria insisteva il suo nuovo amico fraterno, E. Sereni, che la inseriva in un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" di G. Fortunato, delle cui conversazioni egli si era nutrito in questi anni (Una scelta di vita, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] la forza disgregante degli interessi particolari. Lungi dal rendere necessario, dunque legittimo, un potere senza limiti, il pessimismo antropologico di Beccaria prescrive una drastica contrazione dei limiti del potere. Infatti, se a condurre al ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] citazione di Croce); ma, nel negativo giudizio sulla sostanziale sterilità dell'opera di Arato, già introduce quel cosiddetto "pessimismo storico", cui supplisce, negli scritti posteriori, la "metastoria". Il termine qui manca ancora, ma se n'avverte ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , cronache dettagliate di uomini e vicende politico-militari, sempre più inclini - con il trascorrere del tempo - a un pessimismo moraleggiante destinato talvolta a sfociare (già nella Historia della vita d'Alberto Valstein, edita nel 1643), in una ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] che anche nelle Marche esaltava in Pio IX non il capo della Chiesa ma il simbolo della lotta per la nazionalità. Il pessimismo della fine del '46 si tradusse nel '47 in rancoroso dissenso verso un papa che, rompendo con l'Austria, privava la Chiesa ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] a Giulia Gonzaga fra il 1558 e il 1560 frequenti richiami alla sorte del G., ora inclini alla speranza, ora propensi al pessimismo.
Agli anni che seguono il rientro del G. a Napoli risale la redazione del suo unico scritto conservato, quel trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] cliente (se avvocati) o le proprie opinabili decisioni (se giudici). Non abbandonava mai il campo tuttavia un pessimismo legato a una visione, questa sì conservatrice, del diritto e della giustizia quali universi imponderabili, sia quando assumessero ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] , aveva segnalato al ministro degli Esteri de Montmorin che i dispacci del C. da Parigi erano improntati a pessimismo ed esprimevano sentimenti di ostilità nei confronti del popolo francese e aveva compiuto un passo ufficiale di protesta presso ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di un profondo e interiorizzato interesse per le vicende di politica estera, colte con un senso della realtà non scevro di pessimismo.
Nel 1448 il C. tornò, per l'ultima volta, a dirigere l'esercito, insieme con Almora Donà, contro i Milanesi. La ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] dello spirito,Roma 1789; il testo è aumentato notevolmente dal B., che gli dà un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé "i semi delle virtù cristiane, ma solo delle ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...