(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] si rivela un percorso più rigoroso e difficile. Lo spettro della cecità completa pervade di un profondo e assoluto pessimismo le sue ultime raccolte, riconoscendo egli nella comunicazione, che passa attraverso la scrittura, un valore fondamentale (A ...
Leggi Tutto
SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] , dei simboli, dei miti di mondi sepolti, dall'amaro disincantamento della vita quotidiana, è un mondo di cupo e tragico pessimismo, che trova in una poesia via via più libera da compromessi di "canto", austera insieme e tremante, grave e pura ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] 1914), Giornale di bordo (1915), La giostra dei sensi (1919), la sua congeniale misura di frammentista lirico, innamorato, nonostante certo pessimismo, della vita e della natura e portato a "posar le parole come il pittore i colori". E queste doti di ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] di Soledades (1903, poi ampliato con il titolo di Soledades, Galerías y otros poemas, 1907), nelle quali serpeggia il pessimismo che caratterizza tutta la Generazione del '98, Campos de Castilla (1912) rivela la maturità del poeta che, con sentimento ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ricondotta, sempre nel 1832, al ben altrimenti grave Dialogo di Tristano e di un amico, sunto estremo del suo pessimismo. Qui la finale implorazione della morte scioglie la finzione palinodica cui è consegnata la polemica contro la cultura imperante ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] l'influsso della sorella, con cui viveva a Racedown (Dorset), W. ritrovò a poco a poco il suo equilibrio; nondimeno, il pessimismo perdura nella tragedia The borderers e nella poesia The ruined cottage; ma l'amicizia di S. T. Coleridge, incontrato a ...
Leggi Tutto
(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] così come quella del tempo che scorre e della morte, porta con sé il fallimento di ogni esistenza. Non c'è comunque pessimismo, come nell'opera di Sartre; anzi, il suo forte impegno a favore della condizione della donna si arricchisce di nuove prese ...
Leggi Tutto
Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] subcoscienti, l'E. iniziò in poesia una rivoluzione parallela a quella del Joyce nella letteratura narrativa. Impostatasi su un pessimismo assai vicino a quello del Laforgue, la poesia dell'E. ha cercato rifugio dal desolato stato d'animo espresso ...
Leggi Tutto
LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] Mimì Cafiero (1959), storia di sesso e di violenza, di solitudine morale e di malattia in un mondo di pregiudizi. Il pessimismo che vi dominava tornava in Vita di Stefano (1962), infelice biografia di un giovane, marcata da un forte segno politico ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] l'epistola Al conte Carlo Pepoli (1826), L. tace come poeta. In questi anni egli porta alle ultime conseguenze il suo pessimismo. L'infelicità umana non è frutto di contingenze particolari a questo o a quell'uomo; e neppure nasce, come aveva creduto ...
Leggi Tutto
pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...