ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] che suggerì a P. Pancrazi l'attribuzione alla prosa dell'A. di una prevalente ispirazione di "pessimismo inerte".
Nella scrittura dell'A. confluiscono le esperienze della narrativa naturalistica, specialmente della tradizione toscana, insieme ...
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Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] e Farringford. L'agiatezza e gli omaggi internazionali non impedirono che la concezione della vita si colorasse, in T., di pessimismo, evidente in Locksley Hall sixty years after, pubblicato in quel 1886 in cui T. fu colpito dalla perdita del ...
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Scrittore russo, nato a Zapoljarnyj, nell'oblast´ di Murmansk, il 26 ottobre 1938, morto a Mosca l'11 maggio 1990. All'età di 17 anni si trasferì a Mosca dove si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'università [...] purgieva noč´ (1985, La notte di Valpurga), ambientata in un ospedale psichiatrico, in cui si accentuano i toni di cupo pessimismo e il senso tragico dell'esistenza umana. La tragedia è pubblicata, insieme al romanzo, agli scritti letterari e a parte ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] costituire per il lettore un'ammonizione a non abbandonarsi al favore del destino. Solo verso la fine dell'opera questo pessimismo viene un po' addolcito, dove il C. tratta degli uomini che si sono faticosamente elevati da una posizione modesta e ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] esquisse sur Goethe et l'Espagne (Paris 1898); Über Leopardis und Lenaus Pessimismus (Hannover 1898, tr. it., non del F., Del pessimismo di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] Friuli, ancora studiando e componendo versi - i migliori tra quelli rimasti - in cui espresse amore per la natura, pessimismo, sentimenti amorosi, civili e patriottici. Anche qui la sua vita privata e di letterato fu caratterizzata da episodi vivaci ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] e maestro di un pensiero che, pur collocando l’arte al vertice delle attività umane, invitava però a superare il pessimismo e l’irrazionalismo. Cominciò per Proust una stagione ruskiniana, tra i cui frutti restano le traduzioni del libro su una ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] sulle cose umane, che gli suggeriscono una tematica diversa, e gli ispirano a volte atteggiamenti venati di pessimismo, altre volte atteggiamenti sentenziosi o riflessioni moralistiche. La fortuna, la pazienza, la speranza, la fama, il tempo ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] nazionale.
Se nei suoi versi giovanili, pieni di echi soprattutto leopardiani, il tono dominante è ancora quello di un vago pessimismo, nelle prime novelle (Amori senza amore, 1894; Beffe della morte e della vita, 2 serie, 1902-03; Quand'ero matto ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] successive, con titolo lievemente diverso: 1948 e 1956), quadro satirico della società ateniese in cui l'autore guarda con pessimismo al rapporto fra l'individuo e la comunità, nonché forse massimo esempio di quella 'scrittura grigia' che è adesso ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...