CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] compiere viaggi di studio in Asia, Africa e America: trovatosi nel '97 a Bombay durante un'epidemia di peste di particolare gravità, lavorò - secondo quanto riferisce una delle fonti - nel laboratorio di W. Haffkine, pioniere della vaccinoterapia ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] l'ospedale di Livorno, finché, nel 1899, fu nominato medico di porto a Messina, colpita da una grave epidemia di peste: questa occasione valse ad indirizzare definitivamente tutti i suoi studi verso l'immuno-batteriologia. Stroncata l'epidemia con l ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] Adorno, Giovanni e Agostino, figli del doge Raffaele. Nella spedizione di Carlo V contro la Provenza, finita male per la peste e per la tenace resistenza francese, restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Molli, 1994; Tomezzoli, 1996).
La famiglia, di origini veronesi, riparò in Valpolicella nel 1630 a seguito dell'epidemia di peste; in una polizza d'estimo del 3 dic. 1732 il padre dichiarava possedimenti, oltre che a Mazzurega, anche a Pastrengo ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Giovanni Battista (in religione Gregorio). – Nacque a Borgomanero (oggi [...] , in memoria dello zio paterno Giovanni Domenico, nato nel 1601, fattosi barnabita e morto non ancora trentenne per peste. Studiò filosofia e teologia a Milano con il futuro cardinale Giacomo Antonio Morigia. Approfondì morale e diritto, analizzando ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] inveceaffermato. Il nonno, Piermaria Calandri, fu priore del quartiere di S. Giovanni. La madre Francesca morì, probabilmente di peste, nel 1530 e il padre Piero sposò nello stesso anno Francesca di Tommaso Michelozzi, parente del celebre architetto ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] , alla data del 7 giugno, si legge che G. aveva diciassette anni e che era figlio di Gregorio di Lucoli, morto durante la peste del 1503 (Chini, p. 118). Se nel 1508 L'Aquila risulta essere il luogo di residenza di G., nulla lascia intendere che sia ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] poi sempre menzionato.
Ben presto la religione evangelica venne abbandonata perché, rimasto orfano di entrambi i genitori già durante la peste del 1575, fu preso in cura da un cugino, Philipp Schmidt, cittadino di Bamberga, di mestiere bottaio, che ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] ). Da una testimonianza autografa del F. apprendiamo che durante il suo soggiorno romano fu contagiato dal morbo della peste e che guarì prodigiosamente grazie all'intervento miracoloso di fra Girolamo Savonarola (ibid.).
Su incarico di papa Clemente ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] nelle lingue greca e latina. Il sacco di Roma nel 1527 costituì una svolta nella vita di Santacroce. I genitori morirono di peste e i beni di famiglia andarono perduti. A tredici anni le sue condizioni di vita e quelle dei suoi tre fratelli e di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...