VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ricordare i seguenti: v. dell'anemia infettiva, frequente nel cavallo, rara nel mulo e nell'asino; v. della peste suina; v. della peste e della pseudopeste (m. di Newcastle) aviaria; il secondo sembra derivato dal primo per mutazione; v. dell'aborto ...
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Streptomicetacee Famiglia di Actinomiceti, distinta per il micelio che non si frammenta; comprende il genere Streptomyces cui appartengono più di 70 specie per lo più saprofite viventi nel terreno, più [...] forme più gravi di tubercolosi (tubercolosi miliare e meningite tubercolare), nel trattamento di particolari infezioni (tularemia, peste) e in quello della endocardite batterica e della brucellosi. La streptomicina uccide selettivamente i batteri e ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] deriva dal nome del batteriologo statunitense D.E. Salmon (1850-1914) che aveva per primo descritto nel 1885 un batterio della peste suina, poi assunto come specie tipo del genere Salmonella, con il nome di Salmonella cholerae suis. Da allora si sono ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] sono state le ricerche finalizzate a ritrovare il DNA di Y. pestis nella cavità pulpare dei denti di vittime della peste risalenti al Medioevo e al Rinascimento. Mentre in un laboratorio francese è stata ottenuta un’alta percentuale di casi positivi ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] negli Atti degli Eruditi di Lipsia dell'anno 1682, car. 304. Il solo De Renzi ricorda anche una seconda opera del B.: Della Peste propriamente detta, sue cause più proprie e metodo di cura, Vicenza 1780.
Il B. morì il 26 agosto 1728.
Bibl.: G. M ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] ricordare che la minore frequenza del gruppo sanguigno O si riscontra proprio tra le popolazioni asiatiche, dove per l'appunto la peste ha da secoli un carattere endemico. Un fenomeno analogo si verificherebbe tra il virus del vaiolo e tra il bacillo ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] dedizione, dal momento che la raccolta sopravvisse fin oltre la rivolta di Masaniello, venendo parzialmente dispersa solo durante la peste del 1656, dopodiché passò, nel Settecento, alla famiglia Cirillo.
Con la sua ultima opera l'I. tornò alle ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] , è largamente usato per la titolazione del virus influenzale e di altri virus, come quello della parotite dell'uomo, della peste dei polli, ecc.
I virus presentano notevole inclinazione a mutare. Le variazioni di virulenza (p. es. virus fisso della ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] anni dopo, Robert Koch riuscì a identificare gli agenti patogeni del carbonchio, della tubercolosi, del colera e della peste, dando basi scientifiche più solide alla medicina. Insieme ai suoi collaboratori, Pasteur scoprì anche che la vaccinazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] matematica delle epidemie, utilizzando un'equazione polinomiale di terzo grado per descrivere e addirittura predire l'andamento della peste bovina nel 1865. I modelli utilizzati da Farr e, successivamente, da William H. Hamer e John Brownlee ‒ quest ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...