ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in Ungheria: la situazione politica diveniva sempre più instabile e nel febbraio del 1496, in seguito al diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI il permesso di scambiare dei benefici ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] alla Curia l'invio di appositi assistenti. Tra il 1573 e il 1584 (con l'eccezione dell'anno 1577 funestato dalla peste) tenne ogni anno un sinodo diocesano (in tutto furono undici), fino al 1581 personalmente, in seguito tramite un rappresentante. In ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] al di qua dal Po ed erano impossibilitati a far ritorno al loro convento per lo scoppio di un'epidemia di peste (Codex diplomaticus..., pp. 43 ss.).
Il 6 febbr. 1432 Filippo Maria Visconti ordinò all'università di Pavia che il C., "actualiter ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchese del Monferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l'anima ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Mantova (1628-31), il Trentino subì il transito dell'esercito imperiale. Dal settembre al dicembre 1630 infierì la peste, a causa della quale morì il vescovo eletto Pietro Belli, responsabile dell'amministrazione della diocesi dal tempo del cardinale ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] forze estensi, mentre aveva negato il passo attraverso i territori della Repubblica alle armate pontificie "sotto pretesto di sospetto di peste" (Barb. lat. 5961 c. 22).
Il C. tuttavia venne ricevuto dal Senato con rispetto e deferenza; ed egli non ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] sua sostituzione. La richiesta venne respinta e l'A. continuò a svolgere la sua attività fino al 5 ott. 1630, quando, infuriando la peste in città, si rifugiò a Oderzo, e l'anno dopo. a S. Salvatore, dove morì il 1 genn. 1632.
Durante la nunziatura a ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nella propria condizione di ecclesiastico, accorse in aiuto del fratello ma fu arrestato. Liberati dopo che un'epidemia di peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Roma, ad limina, per apprestare in Genova gli opportuni soccorsi, portandoli poi egli stesso ai suoi diocesani; e durante la peste del 1580, rimasto solo al suo posto, essendo caduti infermi i suoi familiari, si adoperò in ogni modo per alleviare gli ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] instauratio" si rifletté anche nell'indizione di un capitolo romano nel 1656, per altro semideserto per la peste, e in una serie di interventi pratici: ingrandimento dell'ospizio domenicano, fondazione o ricostruzione di numerosi monasteri ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...