ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] sia di ciò, dopo la scomparsa a breve distanza di Francesco degli Atti (m. 1448) e di Polissena moglie di Sigismondo, morta di peste il 1° giugno 1449 (è appena il caso di ricordare l'accusa che circolò una diecina di anni più tardi, che Sigismondo l ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di filosofare" e per un rapporto più stretto della giurisprudenza con "tutte le altre scienze" (ibid.,p. 125).
La grande peste del 1656, lacerando drammaticamente la vita della città, pose fine d'un colpo agli esperimenti e alle iniziative che si ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] a ritornare nel Regno. La precipitosa partenza da Napoli di Luigi d'Ungheria, che temeva una rivolta e soprattutto la peste che infieriva nella città, favorirono questi piani. Nel giugno scoppiò la rivolta contro le guarnigioni ungheresi, che furono ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] per Venezia la sconfitta militare e la perdita di prestigio.
Era scoppiata nel frattempo in tutta la sua devastante violenza la peste e il F., che continuava con immutata intensità il suo cursus politico, fu chiamato a svolgere compiti di primo piano ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giugno 1476 Sisto IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di peste scoppiata a Roma. Nello stesso anno il papa lo mandò di nuovo - questa volta addirittura conferendogli i diritti di legatus ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] si snodarono anche anni difficili: nel 1630 i lanzichenecchi svernarono a Mirandola; la desolazione del territorio fu impressionante; scoppiò la peste, che colpì anche la duchessa Bianca d’Este. A complicare le cose nel 1689 arrivò la morte per tisi ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] scismatici dei "Tre Capitoli", anch'essi disposti a salutare i Longobardi come liberatori. Nè vanno sottovalutate le conseguenze della peste che aveva infierito in Italia dal 565 al 567, mietendo vittime anche fra le guarnigioni locali, e la carestia ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di sopprimere l'Università.
Dopo il licenziamento, vanamente ostacolato dalla città, non si ha più notizia del G., che morì di peste a Farges nel 1564, pochi mesi dopo la scomparsa di Calvino.
Il giudizio sul G. eretico non può essere separato da ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] fra i savi del Consiglio; il 4 apr. 1457 ottenne il permesso di lasciare la città per quattro mesi, a causa della peste; il 19 ott. 1458 si pronunciò in Senato contro la richiesta pontificia di tenere a Udine un convegno dei principi cristiani per ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] Da questo matrimonio nacquero diversi figli, dei quali sopravvivevano nel 1647 Francesca e Giulio. Quest'ultimo morì durante la peste del 1656. Rimasto vedovo, il C. sposò in seconde nozze Luisa Capano, appartenente ad una nobile famiglia del seggio ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...