Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe), colpisce i roditori selvatici (topo, ratto, marmotta, scoiattolo, coniglio, lepre) che costituiscono il serbatoio biologico dell’agente pestoso. In essi l’infezione ...
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Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, [...] adulti, si impupano in un bozzolo di seta biancastra. Gli adulti, tranne poche eccezioni, vivono come ectoparassiti su vertebrati omeotermi, di cui succhiano il sangue; possono così trasmettere i germi di varie malattie fra cui la peste bubbonica. ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] interessano oggi l'intero settore tecnico veterinario internazionale sono l'afta epizootica, la peste suina, la peste bovina, la pleuropolmonite, la peste equina, le pesti aviarie e le malattie da virus degli ovini.
L'afta epizootica. - La eziologia ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] quella polmonare) degli anni 1347-50, descritta da Boccaccio nell'introduzione al Decameron; per tre secoli, sino al 1720, la peste continuò a seminare il terrore in Europa, per poi scomparire da questo continente per ragioni non ben definite. Altre ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] e trasmissibilità della morva chiusa, in Il Nuovo Ercolani, XI [1906], pp. 1-7, 21-31, 41-45, 61-65, 81-84; Profilassi della peste suina, in La Settimana veterinaria, I [1914], 2, pp. 1-3; Il carbonchio del maiale, ibid., 6, pp. 1-3; La profilassi di ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] e ricercando i germi nella milza e nel fegato organi dai quali si possono ottenere le colture microbiche. Per alcuni caratteri il B. tularense è stato avvicinato al B. melitense; per il suo parassitismo esso ricorda il bacillo della peste. ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] analettici.
Il nome c. è usato nella patologia degli animali per alcune infezioni acute prodotte da germi del tutto diversi dal vibrione del c., quali, per es., il c. o peste dei suini, e il c. dei polli, grave malattia infettiva, diffusa in ltalia. ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] sostanze tossiche eliminate dal'Ascaris lumbricoides, sulla biologia dei Pediculidi e i mezzi atti a combatterli, sulla trasmissione della peste attraverso mosche e acari psorici. L'A. si occupò della pellagra e le sue ricerche su questa sindrome da ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] milioni di persone. Basta pensare alle malattie infettive che hanno seminato il terrore nei secoli passati, come la peste bubbonica trasmessa dalle pulci, o il tifo petecchiale trasmesso dai pidocchi. Attualmente, la malaria è la malattia più ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] ; della virtù preventiva o curativa dei sieri, dei vaccini e dei farmaci; dei mezzi per fare diagnosi rapida della peste, del vaiuolo, dell'ittero infettivo; del metodo, fra tutti più noto, per la diagnosi della sifilide (reazione di Wassermann ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...