FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] Barcellona (28 novembre); giunse finalmente a Roma il 3 gennaio dell'anno successivo dove però, a causa di un'epidemia di peste, non fu possibile discutere le condizioni della pace. Ciò fece ritardare la firma del trattato, che fu approvato dal papa ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] 11 luglio A. indirizzò una lettera a stampa ai frati di S. Marco, usciti di Firenze per salvarsi dalla peste (ibid., n. 1914), invitandoli a convertire il confratello disobbediente all'autorità ecclesiastica; ma quelli risposero indignati il 20 dello ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] viaggio a Milano per partecipare al sinodo provinciale. Ritornato a Brescia, dovette affrontare l'anno successivo l'infuriare della peste: in un primo tempo si adoperò per combattere il flagello, ma successivamente, forse per una momentanea debolezza ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] una sua adesione almeno formale a quest'ultimo.
Le fortune imperiali mutarono improvvisamente nel 1167, quando un'epidemia di peste intorno a Roma obbligò Federico I a un precipitoso ritorno in Germania, proprio nel momento in cui la costituzione ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] autore aveva già implicitamente accennata nel primo, dei tre libri di Consolatorie,nel quale aveva tessuto l'elogio della peste perché il morbo, non consentendo eccessive speranze, induceva ad una più efficace preparazione alla morte. I tre libri del ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] anche dai suoi rapporti con due campioni dell’antiebraismo, come gli osservanti Bernardino da Feltre e Michele Carcano.
Pavini morì di peste a Roma il 31 maggio 1484 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli.
Fonti e Bibl.: Padova ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] ottenne, come carica onorifica, di essere annoverato tra i "Patres provinciae", nel 1628.
Nel 1630 l'epidemia di peste colpì anche Bologna e il convento degli osservanti venne trasformato in lazzaretto. Il G., ospitato provvisoriamente dai celestini ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] coll. 1012, 1014) si apprende che il B. era morto durante il viaggio: con ogni probabilità colto dalla peste che imperversava quell'anno in Europa.
D. A. Gandolfo (Dissertatio historica de ducentis celeberrimis augustinianis scriptoribus, Romae 1704 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del papa Alessandro VII, che gli affidò l'incarico di consultore della Congregazione del S. Ufficio e dei Riti. La peste del 1656 lo vide zelante organizzatore dei soccorsi alla popolazione romana. Resosi vacante nel 1657 il vescovado di Campagna e ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] da fare affinché la prebenda non venga attribuita ad altri, ma possa essere confermata al figlio (che poi, però, sarebbe morto per peste, giovanissimo, il 31 maggio 1400). Più rilevante appare la lettera del Salutati a F. del 9 febbr. 1404: è un ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...