GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] in seconde nozze Maria, figlia di Rinaldo dei conti di Ventimiglia, consignore di Carpasio, Aurigo e Lucinasco. La morte - per peste - di Leonardo Montaldo, l'11 giugno 1384, e l'avvento al potere di Antoniotto Adorno - implacabile nemico dei Guarco ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] titolo nella vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, il 14 ag. 1467.
Dopo la sua morte, il 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne dal pontefice - secondo una ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] 'ottobre del 1633.
Il C. non è in grado di pagare una somma così esorbitante in anni di vessazioni, saccheggi e peste per Correggio, peraltro già impoverita da un cattivo sistema tributario e da una peggiore amministrazione. Nell'arco di anni fra il ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] quale, appena pochi mesi prima, aveva svolto un'intensa azione a favore dei suoi amministrati, e particolarmente in occasione della peste che aveva colpito la città s'era prodigato oltre ogni dire. Tra l'altro, egli aveva retto praticamente da solo ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] e Viola ancora bambini, trascorse a Napoli il resto della vita (su cui abbiamo poche notizie) senza risposarsi. Qui morì di peste alla fine del luglio 1527.
Il viceré di Napoli, Hugo de Moncada, fu esecutore del testamento, nel quale la M. nominava ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] rifugiavano in città, provocando situazioni igienico-sanitarie di notevole gravità, che provocarono o accelerarono il diffondersi della peste. Il morbo si propagò velocemente portando alla morte più di 5000 persone su una popolazione complessiva di ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] in gravi condizioni (ibid., Potenze estere, 292, F. Sagramoro, 2 sett. 1477).
Non sono note le cause del decesso: la peste infuriava, ma si potrebbe pensare anche a un incidente di viaggio; i Piacentini comunque vi videro un segno divino per la ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] concesse l'esenzione dagli oneri reali e personali. Dal 1420 ricoprì la carica di podestà a Vigevano, dove, durante la peste del 1424, dettò il suo testamento. In esso nominava eredi universali, senza distinzioni, i suoi sette figli maschi, dividendo ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] e a maritare la figlia con un patrizio della Dominante, nella circostanza scelto nella persona di Francesco Dandolo. Morto costui di peste, nel 1510, il F. aveva dunque pensato bene di sposarne la vedova, onde far sua la cospicua dote.
Il matrimonio ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] e mantenne sino al 1673. Dopo questa data il B., secondo il Valori, si ritirò a Malta, dove sarebbe morto di peste il 24 giugno 1676.
Un Giovanni Bichi, tuttavia, partecipò nel 1688, insieme con Ferdinando Capponi, a un'ambasceria straordinaria di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...