Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] interamente nuove. Così ad esempio la petizione di massa in Inghilterra si sviluppò dalla petizione di gruppo, e dalla tattica di movimenti libertari e movimenti che sostenevano l'estensione deidiritti politici alle classi inferiori (v. Bendix, 1964 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il papa, l'imperatrice sembra reagire alla petizionedei Romani continuando a perseguire il suo progetto città assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] in affitto – divenne garanzia di equità e rispetto deidiritti di tutti.
Insomma, nel particolare campo di forze a causa dei rifiuti, non potevano più recarsi a pregare presso la cupoletta della Madonna, per sottoscrivere una petizione da presentare ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] chiudere le porte alla richiesta avanzata in una Petizione stesa l’anno prima dalla Mozzoni e Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, Einaudi, Torino 2007.
A.G. Beccari, Deidiritti e dei doveri della donna, «La Donna», 1868, 14.
A.G. Beccari, Adelaide ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] esaurimento della Rivoluzione francese e, con esso, dell’epoca deidiritti, il futuro dell’Europa vi era visto alla luce libertà incarnata nella terza Roma (non senza, va detto, qualche petizione di principio a favore di una politica di potenza e di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] nel mondo europeo. Ben più: si annunciava la forte petizione per cui l'Europa moderna avrebbe considerato se stessa e il storiografia su pubblica committenza per conservare memoria dei fasti e deidiritti di potenze nuove, come le grandi città ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] tutela previdenziale, attuata mediante condizionamento deidiritti soggettivi ai contingenti vincoli di 19, però, neppure accenna a tale provvedimento, mentre introduce una petizione di mero principio, priva di riferimenti concreti, che rinvia a non ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Note caratteristiche del programma erano la strenua difesa deidiritti del papa e del potere temporale (presto tramutata in ecclesiale (si pensi a gesti come i pellegrinaggi, le petizioni o le processioni). Il motto sociale, rimasto poi famoso ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] legge del 380, Teodosio, in risposta alla petizionedei luciferiani, sconfessasse Damaso, indicando come depositario dell’ vescovo nei processi contro gli eretici, in Bullettino dell’Istituto di Diritto Romano, 1 (1934), pp. 453-468; L. De Giovanni ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la rivoluzione francese, attorno al tema della libertà, deidiritti e di una possibile riforma della Chiesa nell’accettazione anni di Pio IX e Cavour, Brescia 1984.
4 C. Passaglia, Petizione di novemila sacerdoti italiani a S.S. Pio IX e vescovi con ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...