DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] Mitteilungen aus den Handschriften Casanat. A III 31 und Laur. Plut. XLI n. 14, Halle 1891, p. 69; Rime disperse di F. Petrarca o a lui attribuite per la prima volta raccolte, a cura di A. Solerti, Firenze 1909, p. 102; E. Chiorboli, Le Rime sparse ...
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Verseggiatrice (Palermo 1700 - Roma 1770), sposata Rossetti. Scrisse le Risposte a nome di Madonna Laura alle rime di messer F. Petrarca (1762) conservando le stesse rime del Petrarca. Coltivò anche la [...] pittura e la musica ...
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Letterato (Bibbiena 1790 - Roma 1847); amico del Vieusseux e collaboratore dell'Antologia, autore di commenti a Dante e Petrarca, compose (1829-1831) ventuno Inni sacri nei quali - come nella traduzione [...] da Pindaro (1824) - si rivela abile e talora armonioso artefice, ma lontano da vera commozione poetica ...
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Letterato (Venezia 1474 - ivi 1557); canonico della basilica di S. Marco. Scrisse versi, fu appassionato studioso di Dante, Petrarca e Boccaccio e si occupò di grammatica e retorica italiana (Vulgari elegantie, [...] 1520). Di notevole interesse una sua raccolta di passi danteschi "dove si biasimano i vizî e si fanno altre salutevoli ammonizioni" (La spada di Dante Alighieri poeta, 1534) ...
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Letterato veneziano (m. circa 1547), appartenente alla famiglia nobile. Fu minore osservante. Oltre a scritti religiosi e biografie, pubblicò Il Petrarca spirituale (1536), più volte ristampato, in cui [...] pretese di liberare le rime di Petrarca dalle "impurità" che egli vi aveva notato, mediante sostituzioni. ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] un lungo carme funebre (il XVII) e l'epitafio per Azzo (carme XVI), che sono gli unici pervenuti tra quelli da lui inviati a Petrarca. Dopo la morte di Azzo, come risulta da tre documenti redatti dal M. nel 1364 (segnalati da Affò, ma di cui oggi non ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] II, pp. 74-78. Migliore e definitiva l'ediz. critica di V. Rossi nell'ambito dell'ediz. naz. delle opere del Petrarca: F. Petrarca, Familiarium rerum libri, Firenze 1934, II, pp. 157-173, 350-353. Circa l'identificazione del C. con Olimpio, si veda G ...
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Broaspini, Gasparo Squaro de'
Gianvito Resta
Le notizie sulla vita e sull'attività letteraria del B., nonostante gli stretti rapporti che lo legarono al Salutati, al Petrarca e ai maggiori umanisti [...] 277-278; II 9-10, 54-55, 391-392; L. Biadene, D. e l'Umanesimo a Verona, Verona 1905, 397; C. Garibotto, Un amico del Petrarca (Gasparo Squaro dei B.), in " Atti e Mem. dell'Accad. Agr. Scienze Lett. Verona " s. v, VII (1931) 169-185; G. Billanovich ...
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Letterato lucchese (sec. 15º-16º), attivo a Venezia ove pubblicò nel 1525 un fortunato commento alle opere volgari del Petrarca con un excursus biografico su Laura, nel 1534 un'edizione delle opere di [...] Virgilio e nel 1544 un meno fortunato commento alla Divina Commedia di Dante ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] allora l’Europa non interessa solo la lirica, ma ogni forma di letteratura. In quanto poeta della labilità e dell’inquietudine, Petrarca sarà vicino, oltre il pieno Rinascimento, al poeta che segna l’estremo punto di arrivo di quell’età e l’inizio ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.