Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] l'autore della celebre novella di Giulietta e Romeo, e anche di un canzoniere che si adegua abbastanza spontaneamente al petrarchismo bandito nelle Prose della volgar lingua; né diversa, in fondo, sebbene i rapporti col Bembo furono molto più formali ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] dedicarsi interamente al poetare.
A tal fine la G. non esitò, malgrado studi non liceali, ad approfondire la conoscenza di Petrarca e a impratichirsi non poco delle tecniche di versificazione del sonetto e della terza rima.
Il secondo libro di versi ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] entrò a farne parte con il nome fittizio di Il Grato. La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca «Io gloria in lei ed ella in me virtute».
Nel 1625 il Senato di Palermo gli assegnò una somma di denaro per la ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e che, al suo inizio, aveva avuto origine nelle traduzioni in latino di alcune novelle del Decameron compiute a partire dal Petrarca, da A. Loschi e da L. Bruni, per proseguire poi nell'ambito della facezia e della vera e propria novellistica latina ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] (Residori 2009: 15). La produzione lirica conta oltre 1700 testi, nei quali la sostanziale obbedienza al grande codice del petrarchismo cinquecentesco non impedisce l’apertura a nuovi e originali sviluppi. Si pensi tra gli altri, e da circoscriversi ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] tre dialoghi à sette, edito da A. Gardano e ristampato nel '56, '58, '59, '60, '67.
I testi sono di alto livello: F. Petrarca è presente con sette sonetti, ma ci sono anche P. Bembo, A. Navagero e C.A. Gesualdo. I' vopiangendo i miei passati tempi ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] figli del B., Lelio - di cui sappiamo dal Salvini che nel 1593 tenne all'Accademia Fiorentina una lezione sopra un sonetto del Petrarca -, è forse da identificarsi con l'anonimo autore di una lunga lettera ad Orsina de Grassi, in cui si commenta la ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] petrarchesca del collega di studi e amico R. Serra, del quale in seguito il G. curò l'edizione Dei "Trionfi" di F. Petrarca (Bologna 1929).
Sempre nel 1905 il G. si sposò con Eugenia Badiali, anche lei di Imola, da cui ebbe nel 1910 la prima ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] , F. P. umanista senese, Empoli 1996; L. Paolini, Per l’edizione del commento di F. P. da Siena al canzoniere di Petrarca, in Nuova rivista di letteratura italiana, I (1999), pp. 153-311; P. Capobianco, I vescovi della chiesa Gaetana, Napoli 2000, pp ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] di s. Agostino, vengono ricordate un'edizione aldina di Tacito e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con la Sofonisba e la Poetica di G.G. Trissino ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.