COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] , ff. 2r-88v). Il 3 marzo 1484 veniva dedicato al "magnifico signore Coletta de l'Amendolea" un commento ai Trionfi del Petrarca (ms. XIII. D. 10 della Biblioteca nazionale di Napoli); e C. stesso dovette essere rimatore volgare, se lo si identifica ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] sirventesi provenzali, nelle liriche di Walter von der Vogelweide, di Guittone, di Iacopone, in qualcuna persino di Petrarca, senza dire delle invettive dantesche. Tutta satirica è la prosa del Corbaccio boccaccesco; gli umanisti rinnovarono poi i ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] sul "contrasto" di Cielo d'Alcamo, ibid., pp. 161-187; A. Scolari, Il "Pianto" di G. P. e la sua fortuna fino al Petrarca, in Atti e memorie della Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XIX (1941), pp. 191-217; L. Spitzer, Un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] '47 e il '48, per la conoscenza delle Storie del Varchi e delle Vite del Vasari, per la familiarità con i petrarchisti napoletani, con Vittoria Colonna, col Della Casa), quanto al potenziamento e alla difesa di un mestiere letterario che la sua epoca ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] si mise in grado di gareggiare nella composizione poetica (sonetti, canzoni, ecc.) con ingegnosi coetanei come Michele Colombo; Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso furono, in quegli anni, i suoi autori. Restò sino a tutto il 1763 nel seminario di Ceneda ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tanto più alto quanto più nell'imitazione l'artefice ha saputo innovare, trasformare: questo è uno dei motivi per cui Petrarca è un grande poeta - e Chiabrera, che ricalca pedissequamente le orme degli antichi, soltanto un mediocre. Ma la conseguenza ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La traduzione leopardiana di Petrarca Epyst. II, 14, 1-60, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento. Atti del IV Convegno internazionale di ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] … 1992, Toronto… 1992, Los Angeles… 1992, Roma 1995, pp. 981-1008; A. Corsaro, Fortuna e imitazione nel Cinquecento, in I "Triumphi" di Francesco Petrarca. Gargnano del Garda (1-3 ott. 1998), a cura di C. Berra, Bologna 1999, pp. 443-449, 481-484. ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] della Cortesia..., ibid. 1613 [ma 1614]; Delle lodi del gran duca di Toscana Cosimo II, ibid. 1622; Orazioni,Lez. sopra il son. del Petrarca,Cicalate, in Prose fiorentine, ibid. 1722, parte 1, III e VI; parte 2, III; parte 3, I; La fiera e La Tancia ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] riferimenti letterari e filosofici. Con una serie di citazioni che vanno dal Vecchio Testamento a Seneca, fino a Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della propria erudizione in una compiaciuta quanto ostentata prova d'abilità retorica, che rende il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.