CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] risorgimentali, il loro proposito d'indagare, e sperabilmente di scovare, le tracce d'un patriottismo nazionale italiano, dal Petrarca al Machiavelli, dall'Ariosto al Castiglione, ai celebratori antispagnoli di Carlo Emanuele I, nulla, in verità, se ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] a Firenze, tra il 1373 e il 1374, se in un suo poemetto dal titolo La pietosa fonte, scritto per la morte del Petrarca avvenuta nel 1374, Zenone da Pistoia afferma che Paolo era venuto a mancare da poco. Una lapide incisa sulla sua tomba, visibile ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , curandone le edizioni di classici che arricchì di biografie e di commenti: si segnalano, fra queste, le Rime del Petrarca (1826). Intanto, nel settembre del 1825, sposava Brigida Palicalà, conosciuta poco tempo prima. Sempre a Padova pubblicò il ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] dal F. vi furono Platone, Aristotele (sembra che abbia tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si presenta ampia e articolata. Tra le prime opere, come si è visto, si hanno le ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] per compiacere i lettori e per occupare il suo tempo. Invoca l'esempio degli antichi e soprattutto quello del Petrarca "canonico di Padova" e, identificando con umanistica fierezza la sua poesia nello studio e nel sapere, giudica polemicamente gli ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] circolavano manoscritte tra i suoi colleghi maceratesi, dette alle stampe nel 1583 i Ragionamenti in difesa di Dante e del Petrarca. A quest'opera e all'altra dello Zoppio, Risposta all'oppositioni sanesi, provocata da una lettera di Diomede Borghesi ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di Mantova, ma, il nucleo sostanzioso è annunziare e promettere alla marchesa il commento a "quella suttilissima e profunda canzone del Petrarca Mai non vo' più cantar como io solea... la quale ardisco de dire che da pochi o nisciuno fin al presente ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] p. 179; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 165; F. Erspamer, Petrarchismo e manierismo nella lirica del secondo Cinquecento, in Storia della cultura veneta, 4, 1, Vicenza 1983, pp. 218 s.; L ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 'appellativo di "versilogus". G. rivelerebbe in questa diversa denominazione la consapevolezza, che sarebbe stata manifestata anche dal Petrarca e dagli umanisti, di una netta cesura tra il periodo classico e il periodo medievale, che viene avvertito ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] più letterario, in cui il L. fa sfoggio della sua cultura (Juan Boscán y Almogáver, Ausias March, B. Castiglione, Petrarca, Pedro Mexía, Jerónimo de Rebolledo). Il libro X si presenta come una miscellanea poetica sciolta da un preciso legame con la ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.