PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] morì ad Arezzo, povero e in condizioni fortemente debilitate, il 5 ottobre 1783.
Fonti e Bibl.: Arezzo, Accademia Petrarca, Carte Perelli; Biblioteca della città di Arezzo, Mss., 251; Pisa, Biblioteca Universitaria, Mss., 95, 168 ins. 15 (lettera ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] a cura di M.M. Pedroni, Novara 2003, pp. 261-274; L. Pagnotta, Le edizioni italiane della "Legenda aurea" (1475-1630), Firenze 2005, pp. 15-25 e passim; "Libri mei peculiares", Petrarca e le sue letture(, a cura di G. Petrella, Milano 2005, pp. 48 s. ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] i maestri sono Bartoli, Ciampoli, Mascardi, Marino. Dante è un "autore abolito perché di stampa antica e di frase oscura"; Petrarca se fosse vissuto nel Seicento si sarebbe adeguato "al genio dilicato di un secolo, il quale non ama le composizioni ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] , Canzoni e sonetti, a cura di F. Brugnolo, Torino 1984, pp. XIII, 28; più ampi gli interventi di A. Balduino, Boccaccio, Petrarca e altri poeti del Trecento, Firenze 1984, ad Ind. e di V. Dornetti, in Aspetti e figure della poesia minore trecentesca ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] S. F., in Letteratura italiana. I critici, I, Milano 1969, pp. 701-32 (con ricca bibl.); G. Contini, Pref. a Le rime di Petrarca, a cura di S. Ferrari - G. Contini [1957], ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 635-43; R. M. Monastra ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] II, pp. 452-70); G. Ermini, Storia d. Univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 526-527; A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio, Milano s. d., pp. 95 s.; S. Mihály, Giovanni Serravalle latin D. C. - Fordításai és kommentárja az Egri Serravalle ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] sua favola, Siena 1922; U. Viviani, Grossolani errori nelle biografie del medico e poeta L. P., in Atti e memorie della Accademia Petrarca di scienze, lettere ed arti di Arezzo, XI (1932), pp. 237-243; B. Maier, L. P. e i favolisti del Settecento, in ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] es., contro Goldoni), ne indirizzò gli interessi verso un più austero culto classicheggiante della purezza della lingua, rifacendosi a Petrarca e soprattutto a Dante.
Nel frattempo continuava a occuparsi di teatro, anche in veste di autore: nel 1749 ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il 30 nov. 1815 su Lo Spettatore. Compose anche un carme di argomento storico, I Visconti, nel quale immaginò il Petrarca reduce dall'esilio ed ospite di Milano, turbato dai sanguinosi eccessi viscontei e più ancora sconvolto dai vaticini di due ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] della più schietta amicizia, il C. condivise il gusto raffinato per la lirica amorosa volgare e l'ideale di un petrarchismo purificato, in una più rigorosa fedeltà al suo modello, che si proponesse come esperienza poetica d'avanguardia in contrasto ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.