GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , sostenendo di avervi trovato duecento errori. Oltre che con le riserve alla tradizione scolastica medievale, già espresse fin dal Petrarca e in tempi più recenti da Leon Battista Alberti, l'opera di G. si allinea con quelle analoghe di Guarino ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] in rassegna, a partire dal Crisolora, novantatré scrittori della epoca del C. o del secolo precedente, come Dante, Petrarca, Boccaccio, analizzati in funzione della loro minore o maggiore aderenza al modello ciceroniano, e in base alla regolarità con ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] critiche e riserve sul suo lavoro. Prosegui negli stessi anni nell'attività di conferenziere: Vittorio Alfieri (1903), Francesco Petrarca (1904), Le tre donne della Divina Commedia (1905), poi raccolti in Discorsi letterari (Palermo 1905); e ancora ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Repubbliche Italiane del medio evo di J. C. L. Sismondo Sismondi,tradotta; Sugli Idillj di Gessner,tradotti da Andrea Maffei; Petrarca difeso da una critica di Hume; Sulla noia; Il regalo; Intorno alla vita e alle opere di G. B. Corniani,memoria ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e alle prime esperienze polacche, sono stati pubblicati da V. Branca, S. C. in Polonia e la Biblioteca Czartoryski (Boccaccio, Petrarca e Cino da Pistoia), Wrocław-Warszawa-Kraków 1970, pp. 19-31- Un primo lavoro biogr. sul C. fu compilato a circa ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr. la lettera A messer Francesco Petrarca del 5 dic. 1570, in Lettere familiari, cc. 3r-5v, fu rappresentata dalla Compagnia dei Gelosi nel 1579 a Venezia ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] (1700-1755) a cura di C. Garibotto, Milano 1955, I, p. 457. Per le opere dedicate al C. vedi: Le rime di F. Petrarca..., a cura di L.A. Muratori, Modena 1711; N.P. Giannettasio, Opera omnia poetica, I, Neapoli 1715; Id., Naumachia,seu De Bello Navali ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] , stanco di questioni dantesche, aveva voluto occuparsi di temi petrarcheschi con l'opera De' vicendevoli amori di messer Francesco Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802), in cui attribuiva a Laura de Sade una figlia libertina: lo ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] pp. 220-37; B. Amante, G. Gonzaga, Bologna 1896, p. 131; R. Di Florio, G. B. poeta e storico, Salerno 1909; E. Bignone, Il Petrarca e la Vita Borgiana di Lucrezio, in Boll. di Filol. class., XIX (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] il D. individua il carattere proprio del romanticismo italiano, rappresenta una frattura nella linea della tradizione, di cui Petrarca è il punto supremo; una tradizione che è sempre stata una "gloriosa letteratura impastata di eroico", "una poesia ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.